NON TROVANO LAVORO, NO AL TAGLIO DEI DIRIGENTI IN COMUNE
Dietrofront della Giunta. Le minoranze chiedono chiarezza
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CASTELFRANCO – All’inizio dell’anno la Giunta guidata dal sindaco Luciano Dussin aveva annunciato il taglio di tre dirigenti comunali. Una ricetta che avrebbe consentito di risparmiare circa 200mila euro e che faceva adempiere anche a disposizioni del Governo in fatto di personale.
La precedente amministrazione, infatti, aveva sforato di circa 900mila euro il tetto prestabilito per la spesa del personale ed i soldi, stando a quanto disposto da Roma, dovevano essere recuperati. Così si era deciso di tagliare i dirigenti. Ma a distanza di mesi i tre sono ancora al loro posto.
Il Comune non è riuscito a trovare loro un altro posto altrove, per questo restano al loro posto. Questo almeno fino a quando non ci sarà qualche ente pubblico disposto ad accettarli, ma visto il periodo difficile che attraversano gli enti pubblici non è semplice che diano lavoro. Quindi, a distanza di mesi dalla deliberazione di gennaio che tagliava i dirigenti, c’è n’è stata un’altra che li riammette in servizio.
In pratica, quindi, la manovra alla fine non ha portato a nulla. Una cosa che lascia perplessi alcuni consiglieri di opposizione, i quali hanno richiesto di poter mettere il tema all’ordine del giorno di uno dei prossimi consigli comunali.
«I provvedimenti della Giunta paiono contradditori – spiegano nella loro richiesta Sebastiano Sartoretto, Michele Baldassa, Giuseppe Vincenti, Alberto Sartor, Donata Sartor (Gruppo Pd-Lista Sartor), Loris Stocco (Vivere Castelfranco) ed Elena Magoga (indipendente) – La discussione è finalizzata a proporre al Consiglio comunale un ordine del giorno che impegni la Giunta a pronunciarsi in via definitiva su quali scelte intenda adottare nei confronti del personale del Comune».
Matteo Ceron