ISTRIANA - Anche Treviso ha il suo Johnny Depp. Si chiama Roberto Buzzatti e il suo tratto distintivo, cioè la somiglianza con l'attore hollywoodiano, ha mandato in visibilio un bel numero di donzelle, domenica scorsa. Il Johnny trevigiano ha sfilato sul red carpet allestito ad Istriana in occasione della presentazione del video per l' XIII edizione del Festival internazionale del cortometraggio Fiaticorti.

Nato nel 2000 dall'idea di un gruppo di ragazzi del Progetto Giovani del Comune di Istrana, il Festival Fiaticorti si è trasformato. E' cresciuto. Inizialmente condensato in un'unica serata, dalla quarta edizione si è arricchito, portando la rassegna a svilupparsi nel corso di quattro tappe durante le quali vengono proposti i migliori lavori in corso. Nel 2006 è stata inoltre introdotta la sezione FiatiVeneti, per premiare i cortometraggi di autori veneti. Nel 2010, anno del decennale, è stata inaugurata presso il Centro Giovani di Istrana l'archivio fiaticorti, una raccolta degli oltre mille lavori che negli anni hanno partecipato al festival.

Nel 2011 l'edizione di svolta: il festival conosce una notevole la qualità dei film in concorso e un sensibile aumento dei partecipanti stranieri, provenienti soprattutto da Francia, Gran Bretagna, Romania, Spagna che porta la manifestazione a raggiungere un livello sempre più internazionale.Sono soprattutto i giovani, di età compresa tra i 20 e i 30 anni, i partecipanti più assidui e interessati, ma non esiste nessuna barriera d'età, come conferma la partecipazione nel 2011 di Lucia Poli, attrice e doppiatrice fiorentina classe 1940, presente nei teatri e cinema italiani fin dagli anni Settanta. A fiaticorti 2011 ha presentato 'Evelina s'è desta', un malinconico racconto dell'Italia di ieri e di oggi, dove Evelina rappresenta la vecchia Italia , che era pronta a morire pur di diventare una nazione unita. Sogni e ideali di ieri, oggi tristemente scomparsi. Ai vincitori di tutte le sezioni viene assegnata un'opera di cristallo di Murano realizzata dall'artista Marco Varisco, figlio del noto Italo, apprezzato maestro del vetro trevigiano fin dagli anni Sessanta. Inoltre, il vincitore del Premio Fiaticorti ha la possibilità di realizzare lo spot per l'edizione successiva, compito e onore che quest'anno tocca al rumeno Nikolas Grosso, premiato nel 2011.