"Non c'è nessun ostacolo": il comune non ritira patrocinio e sala all'evento contestato
L'Anpi però rinnova la richiesta di ritirare il patrocinio e lo spazio per l'evento
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VITTORIO VENETO - Non c’è nessun ostacolo alla concessione del patrocinio e della sala: lo ha deciso il sindaco Antonio Miatto, a proposito del contestato incontro - “La guerra in Siria”, presso il Museo della Battaglia - previsto per il 13 dicembre. Nonostante gli appelli arrivati dall’Osservatorio Antifascista Vittoriese e da Rinascita Civica-Partecipare Vittorio, il comune non fa marcia indietro.
Anche l’Anpi di Vittorio Veneto è intervenuta sul tema, dicendo che “alcuni dei relatori di tale evento sono noti esponenti” di un movimento di estrema destra. Da qui la nuova richiesta di ritirare il patrocinio e la sala.
“Ci teniamo a sottolineare come non sia nostro intento contestare il contenuto dell’incontro, che di certo risponde a necessità di informazione su una tematica molto calda dei nostri tempi e di interesse pubblico, ma sicuramente non si può non discutere sul background degli organizzatori e di alcuni relatori. La decisione di ritirare la concessione rappresenterebbe, da parte sua e della sua amministrazione, una scelta politica ben definita e allo stesso tempo coraggiosa, che marcherebbe un confine delineato tra le libertà costituzionali e la necessità di non cedere più ai tentativi di questi gruppi che, edulcorati e celati dietro slogan e tematiche di interesse comune, sono, senza ombra di dubbio, di ispirazione neofascista”, dichiara Chiara Marangon, presidente dell’Anpi.