Nomade incinta pizzicata con attrezzi da scasso: in carcere
Era colpita da un ordine di carcerazione emesso dalla Procura di Palermo per vari furti
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TREVISO - Era incinta, con un bel pancione evidente, in più girava con un certificato del pronto soccorso dove si attestava il suo stato di gravidanza. Quando gli agenti delle volanti l’hanno fermata per un controllo nei pressi di una scuola in centro a Treviso ha esibito il documento, come se la rendesse immune da un eventuale provvedimento nei suoi confronti.
La nomade di 18 anni, fermata in compagnia di un’altra nomade di 21 anni, aveva però fatto male i suoi conti: quando i poliziotti si sono resi conto che risultava a suo carico un ordine di carcerazione emesso dalla Procura di Palermo per furti commessi nel sud Italia hanno predisposto il suo trasferimento nel carcere della Giudecca di Venezia.
Tutto lascia pensare che lei e l’amica fossero in procinto di compiere dei furti in centro a Treviso: nel giubbotto, infatti, la ragazza incinta aveva nascosto degli attrezzi da scasso, pinze, forbici, coltellino e schede magnetiche utilizzate normalmente per aprire le porte.