18 SETTEMBRE, SCIOPERO DELLA PAGNOTTA
Le associazini di consumatori invitano i trevigiani ad aderire alla protesta contro il caro vita
Treviso - Anche i consumatori trevigiani sono invitati il 18 settembre a fare « lo sciopero della pagnotta», per protestare contro il caro vita. Un anno fa le associazioni di consumatori avevano organizzato lo «sciopero della pastasciutta», indetto da quattro associazioni dei consumatori. Ora le associazioni sono 16 e invitano anche i trevigiani a non comprare, almeno per quella giornata, i prodotti che in questi mesi hanno registrato gli aumenti più consistenti, dal pane alla pasta fino alla benzina. Aumenti che pesano moltissimo sulle famiglie a reddito fisso.
E per rendere ancora più evidente la protesa, gli esponenti della associazioni dei consumatori si sono dati appuntamento per il 18 settembre in piazza Montecitorio con l’obiettivo di presentare a Governo e Parlamento una serie di proposte per frenare il carovita, chiedendo, soprattutto un «provvedimento straordinario di moratoria di prezzi e tariffe fino al 30 giugno 2009».
I 16 sodalizi chiedono anche una tariffa sociale elettrica estesa anche al gas e l’Iva sul gas metano al 10% anche per il riscaldamento, sanzioni per le scuole e gli insegnanti che non rispettano il tetto di spesa previsto dalla legge, cartellini «antispeculazione» che indichino il prezzo di vendita al dettaglio accanto a quello finale, ma anche un meccanismo che obblighi le società petrolifere ad adeguare il prezzo della benzina alla discesa dei prezzi del greggio, non solo ai rincari, la riduzione delle accise da tempo promessa dal governo.