ESAURITI I VOUCHER VENDEMMIA IN PROVINCIA
La Cia di Treviso accusa: Solo il nord li utilizza
“Mentre nelle nostre campagne gli ispettori stanno facendo controlli per stanare il lavoro irregolare, nelle regioni del Sud non viene venduto un voucher”. Con queste parole la Confederazione italiana agricoltori di Treviso esprime preoccupazione per questo stato di cose e chiede controlli perché non sia il Nordest a dover pagare per tutti”.
La richiesta di una maggiore equità tra Nord e Sud nell’utilizzo dei voucher vendemmia, i buoni per regolarizzare i lavoratori stagionali, insieme all’allarme sull’eccesso di controlli e ispezioni durante la raccolta delle uve sul nostro territorio arrivano dal presidente della Confederazione italiana agricoltori di Treviso, Denis Susanna.
La Cia di Treviso evidenzia una disparità nell’utilizzo dei buoni, come strumento di lotta al lavoro sommerso: “Il bresciano, parte dell’Emilia Romagna, Friuli, Veneto, ma soprattutto la Marca trevigiana sono le aree dove i voucher sono stati esauriti e dove si sta aspettando l’arrivo di una nuova emissione – spiega il presidente Susanna - Se questa è la situazione che riguarda il Nordest altrettanto non si può dire del resto del Paese: su 400 mila voucher vendemmia stampati dallo Stato, gli unici che risultano esauriti sono quelli delle regioni del Nordest”.
La Cia di Treviso auspica l’utilizzo dei voucher anche ad altre categorie di lavoratori stagionali.