CASO POSSAMAI, ZAIA CONVOCA L’AMBASCIATORE CROATO
Il ministro interviene in favore del trevigiano in carcere a Zagabria
Tarzo. Dopo la denuncia dei familiari del ristoratore di Tarzo detenuto in Croazia per caccia abusiva, che si sono sentiti abbandonati dalle autorità, Luca Zaia interviene muovendosi in prima persona.
Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali ha convocato l’ambasciatore di Croazia a Roma: Tomislav Vidosevic. Lunedì, giorno in cui Zaia incontrerà Vidosevic, l'esponente leghista intende manifestargli “perplessità e viva contrarietà in relazione alla vicenda dell’incarcerazione del noto ristoratore trevigiano Claudio Possamai”.
“Chiederò l’interessamento del Governo croato – ha dichiarato Zaia, che mantiene in queste ore un filo diretto con l’ambasciatore italiano a Zagabria - affinché si possa ottenere dalle autorità giudiziarie l’immediata scarcerazione del nostro connazionale, detenuto da diversi giorni perché accusato di una semplice irregolarità in attività venatorie, peraltro risalenti al 2005 e per le quali fu già pagata a suo tempo la sanzione amministrativa prevista dalla normativa croata".
L'auspicio del ministro Zaia è che questa iniziativa sia colta con favore dal Governo croato e abbia l'effetto concreto per restituire al più presto Possamai alla sua famiglia.