Maserada sul Piave - Una nuova caldaia e pannelli solari per la scuola elementare di Candelù con l’obiettivo di ridurre i consumi energetici per salvaguardare l’ambiente e risparmiare sulla bolletta.

Il Comune di Maserada sul Piave ha commissionato i lavori ad “Ascopiave Servizio gestione calore” che sostituirà la centrale termica del complesso scolastico, palestra compresa, ora è alimentata a gasolio, con una a condensazione alimentata a metano. Contestualmente verranno installati anche dei pannelli solari per la produzione di acqua calda, il tutto ad un costo preventivato di circa 120 mila euro.

Ascopiave, che si farà carico del finanziamento dell’opera, è in grado di garantire la migliore tecnologia disponibile sul mercato per ridurre i costi di funzionamento e per limitare l’inquinamento atmosferico, in particolare le polveri sottili e la CO2. L’accordo prevede che Ascopiave diventerà proprietaria degli impianti realizzati per 15 anni garantendone la conduzione, la manutenzione ordinaria e straordinaria e la fornitura del gas. Il Comune continuerà a pagare per tutto questo periodo la tariffa che attualmente paga per il funzionamento dell’impianto, ovviamente tenendo conto dell’inflazione.

La riduzione dei costi complessivi di energia e di manutenzione coprirà l’ammortamento dell’opera che alla scadenza dei 15 anni diventerà di proprietà del Comune. Nelle scuole medie ed elementari del capoluogo, invece, saranno istallati due impianti di pannelli fotovoltaici, da 20 kw ciascuno, per la produzione di energia elettrica. Questo intervento consentirà un risparmio sulla bolletta dell’energia elettrica (al costo attuale) di oltre 10 mila euro l’anno. L’opera è stata messa in appalto per 480 mila euro e la ditta vincitrice la realizzerà e la finanzierà in leasing.

L’energia elettrica prodotta dagli impianti fotovoltaici usufruisce di un incentivo statale erogato da GSE che riconosce un contributo da 0,49 a 0,43 euro per ogni kw prodotto per 20 anni. Questo incentivo permette di pagare il costo del leasing senza gravare sulle casse comunali, risparmiando sulla bolletta elettrica e, soprattutto, producendo energia pulita e rinnovabile.