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28 marzo 2024

Vittorio Veneto

RISTORATORE DI TARZO IN CELLA IN CROAZIA

Accusato di caccia abusiva e importazione di esche vive

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Tarzo. E' in carcere a Zagabria da quasi una settimana Claudio Possamai, residente a Tarzo e titolare del ristorante "Da Claudio" di San Lorenzo. 63 anni, appassionato di caccia, è stato fermato in territorio croato e condotto in carcere per scontare il residuo di pena di un reato venatorio risalente a tre anni fa.

Del caso si interessa anche il ministro Luca Zaia, su richiesta dei familiari di Possamai e del sindaco di Tarzo Gianangelo Bof. Allertato il suo consigliere diplomatico, Zaia chiederà alla Farnesina di intervenire in favore dell'italiano detenuto a Zagabria.

A causare l'arresto di Possamai le conseguenze di una vicenda giudiziaria partita tre anni fa. Nel 2005, infatti, il cacciatore era stato fermato per un controllo in una località al confine tra l'Ungheria e la Croazia ed era stato trovato in possesso di esche vive.  Denunciato per possesso di strumenti da caccia abusiva, aveva pagato una multa e gli era stato annunciato che avrebbe dovuto presentarsi al processo per il reato commesso. L'anno seguente aveva ricevuto la notifica da parte della Procura di Zagabria ma non l'aveva fatta tradurre. L'udienza che lo riguardava si tenne quindi senza Possamai, che venne così condannato in contumacia. Ignaro di tutto, mercoledì scorso Possamai si è presentato alla dogana tra Slovenia e Croazia di Bregagna e lì è stato arrestato dalla polizia di frontiera.

 

 


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