Carbonera - Un’altra giovane vita spezzata. E’ quella di Samuel Cuppone di appena 9 mesi. Lunedì mattina il piccolo dopo aver bevuto il latte da biberon era stato adagiato nella culla. Dopo pochi minuti, la mamma l’ha trovato cianotico e a subito chiamato il 118, ma il tempestivo intervento del Suem non è riuscito a salvargli la vita: il bimbo è morto appena giunto in ospedale. Prima di aver bevuto il latte Samuel stava bene ed era vivace come sempre. La mamma ha adagiato il figlio su un fianco nella culla per il solito riposino dopo la colazione. L’ha lasciato solo nella sua cameretta e dopo un paio di minuti e tornata in camera e ha visto il bambino con le bave alla bocca e nero in volto. I vicini sentite le urla della mamma e della nonna sono accorsi in loro aiuto, cercando di rianimare il piccolo, operazione che purtroppo non è riuscita neppure ai medici del Suem hanno lavorato per oltre mezz’ora per cercare di rianimare Samuel e far tornare il respiro. Il cuore del piccolo, però, si era già fermato e non ha più ripreso a battere. La corsa disperata verso il Ca’ Foncello di Treviso, non ha dato i risultati sperati e il bimbo è morto poco dopo l’arrivo. Ieri nel tardo pomeriggio è stata effettuare l’autopsia sul corpicino del bimbo. Gli anatomopatologi dovranno stabilire le cause che hanno portato all’arresto cardiocircolatorio responsabile della morte di Samuel. Per bimbi così piccoli non è da escludere che si tratti della cosiddetta «morte bianca» o «morte da culla», che colpisce misteriosamente i bambini di pochi mesi, specie dopo le poppate. I funerali saranno celebrati nella chiesa di Carbonera, forse già domani o venerdì. Samuel oltre a mamma e papà lascia anche a sorellina di Samuel di 6 anni.