MURARO: «RIMOSTRANZE A CHI BLOCCA I LAVORI»
Il presidente della Provincia il giorno dopo l'incidente di Cessalto
Cessalto - L’indomani dell’incidente del camion che trasportava azoto lungo la tangenziale di Cessalto, il Presidente della Provincia di Treviso coglie l’occasione per fare il punto della situazione dei lavori in corso in quell’area.
L’incidente si è verificato sulla strada di collegamento al casello autostradale dell’A4 nei pressi della zona industriale, in via degli Olmi. I lavori di viabilità previsti in quell’area rientrano in un accordo di programma tra Provincia di Treviso, Regione Veneto e Comuni di Cessalto e Ceggia, siglato nel 2004, ma attualmente in fase di stallo per esitazione delle amministrazioni comunali e dell’ente regionale.
«E’ da 3 anni che la Provincia di Treviso sta attendendo di sistemare quell’area, avendo già stanziato la sua quota parte per il progetto della Regione Veneto. Stiamo aspettando, infatti, che l’ente regionale e le due amministrazioni comunali coinvolte concludano l’iter di progettazione al momento in attesa di un accordo con i comitati dei residenti» ha spiegato il Presidente Muraro.
«Nel frattempo, la Provincia ha adottato tutte le precauzioni al fine di assicurare la massima sicurezza della strada: ha infatti realizzato un’asfaltatura ad alto grado di aderenza, ha predisposto banchine laterali di ampio margine, inoltre ha installato un’adeguata segnaletica orizzontale e verticale, quest’ultima integrata da luci sequenziali. Il limite di velocità in quel tratto è di 40 km/h. Gli incidenti avvengono, pertanto, con ogni probabilità per scarsa osservanza del codice della strada. A questo la Provincia di Treviso non può provvedere se non attraverso adeguate campagne di sensibilizzazione sulla sicurezza stradale. Quindi l’invito rivolto al signor Miotto, che sulla stampa lamenta la scarsa attenzione della Provincia alla risoluzione del problema viario della zona, è quello di sensibilizzare adeguatamente i comitati dei residenti, ricordando loro che la sicurezza di tutti viene prima delle problematiche dei singoli» ha concluso Muraro.