Montebelluna. Rinviati a giudizio, saranno processati il 23 luglio Galliano Pivato e Lorenzo Galvan, accusati di porto e detenzione d'armi ed esplosivi.

I due uomini erano stati sorpresi nel novembre del 2007 nelle campagne attorno a Montebelluna mentre vendevano esplosivo plastico ad alcuni giostrai. I Carabinieri avevano poi perquisito le loro abitazioni, trovando nella casa di Montebelluna di Pivato diverse armi: mitragliatori, fucili, pistole e munizioni. I due sono stati arrestati per porto e detenzione abusiva di esplosivo, armi comuni e armi da guerra e tra meno di un mese finiranno davanti al giudice.

Le armi in possesso dei due uomini provenivano dalla ex Jugoslavia ed erano destinate al traffico illegale, usate poi per far saltare bancomat e per assaltare furgoni blindati.