Castelfranco - “A Castelfranco ci sono più processi che a Montebelluna e si potrà contare su una struttura più funzionale. Quindi nessun dubbio: sì all’accorpamento del tribunale della città murata”. Non usa mezzi termini il consigliere provinciale di Forza Italia Gianfranco Giovine. Ne parla come se si trattasse di una decisione da dare per scontata.

“Sono i numeri a dar ragione al presidente del Tribunale che auspica ad un raggruppamento dei processi – afferma Giovine -. A Castelfranco se ne fanno di più e quindi è giusto che qui vengano accentrati. Poi il nuovo tribunale nella zona del centro commerciale sarà il meglio che si possa offrire al territorio. Tutto è stato pensato per offrire un servizio efficiente e di qualità e per coprire una consistente mole di lavoro”.

Dunque la polemica secondo Giovine non avrebbe nemmeno motivo di esistere. “A Montebelluna hanno parlato di manifestazione in piazza per mantenere lì il Tribunale – aggiunge -, forse allora sarebbe il caso che noi organizzassimo una contromanifestazione per farlo venire qui. Castelfranco garantirà il servizio così come auspicato dal presidente del Tribunale. La sa bene anche la Provincia che quando si era prospettata la possibilità della chiusura aveva approvato all’unanimità un ordine del giorno per fare in modo che non avvenisse”.

Non c’è che dire, una risposta tutt’altro che dimessa alle dichiarazioni del sindaco di Montebelluna Laura Puppato. Giovine quindi assume una posizione molto diversa rispetto a quella del sindaco della sua città, Maria Gomierato, che ha preferito non sbottonarsi più che tanto sull’argomento.

“Non intendo prendere posizione – ha afferma qualche giorno fa -. Non abbiamo ancora ricevuto nessuna comunicazione ufficiale. Quello che so sulla questione del presunto spostamento del tribunale di Montebelluna l’ho esclusivamente letto sui giornali, quindi preferisco non parlarne”.