Montebelluna - Con una delibera interna, il Comune di Montebelluna ha deciso di prorogare il termine per il pagamento dell’Ici fissato per lunedì prossimo, 16 giugno. Si slitterà di un mese. Ed è polemica sulle nuove regole in fatto di Ici introdotte da Berlusconi.

“Si tratta di un provvedimento approvato d’urgenza – commenta l’assessore al Bilancio, Claudio De Nadai - deciso in tutta autonomia, alla luce della pesante condizione nella quale il governo sta mettendo i comuni italiani con novità che si susseguono ogni giorno senza alcuna proroga”. Di giovedì 5 giugno infatti la risoluzione che chiarisce che anche gli immobili concessi in comodato gratuito a parenti entro il secondo grado, risultano essere assimilati alle abitazioni principali.

Una nuova modifica quindi da fare alle imposte già ricalcolate nelle scorse settimane dagli uffici comunali, già carichi di lavoro per le numerose richieste di informazione. L’amministrazione comunale ha provveduto ad informare la cittadinanza con un avviso pubblico, esposto nelle bacheche comunali. Nell’avviso si precisa che l’assimilazione “comporta l’esenzione dall’Ici per l’anno 2008. Pertanto, chi non ha ancora provveduto a versare l’acconto, non dovrà pagare l’Ici per gli immobili concessi in comodato gratuito.”

Si precisa inoltre che “chi ha già pagato l’acconto in base ai bollettini ricevuti, ha diritto al rimborso. Il rimborso verrà disposto d’ufficio senza la necessità di presentare apposita istanza di restituzione.” Inoltre, per consentire ai contribuenti di rispettare la scadenza senza incorrere in sanzioni, è stato disposta la proroga di un mese del termine per il pagamento dell’acconto Ici 2008, facendolo slittare al 16 luglio.

Gli uffici comunali si sono quindi nuovamente attivati per l’invio dei soli bollettini per coloro che sono tenuti a pagare in quanto possessori, oltre che di abitazioni concesse in comodato gratuito, anche di altri beni immobili.

“Si tratta più o meno di emettere 800 nuovi bollettini – chiarisce De Nadai- Un ulteriore carico di lavoro per il nostro personale che desidero vivamente ringraziare perché in queste settimane si sono trovati a gestire continue novità e sviluppi normativi inaspettati. La decisione di prorogare è una scelta obbligata per tranquillizzare i cittadini e dargli più tempo per “capire” e mettersi in regola con il pagamento. È un modo inoltre per permettere ai nostri uffici di riformulare le nuove aliquote.”

“In questi giorni – continua De Nadai – sono preoccupato dei vari disagi che stanno subendo i cittadini, non solo a Montebelluna. Mi chiedo come questi provvedimenti possano essere a vantaggio dei contribuenti, ormai nella confusione più totale. Leggo infatti che in alcuni comuni del territorio stanno arrivando, solo ora, i bollettini, oltretutto non aggiornati, innescando un caos totale. Il nostro Comune ha agito in questi ultimi anni in modo corretto ed efficiente, spedendo già con qualche mese d’anticipo (a maggio) i bollettini ed applicando una serie di azioni a favore dei residenti. A Montebelluna abbiamo amministrato sempre con serietà e rispetto".

"Ora - aggiunge - vedo solo zelo di dimostrare finto interesse per la situazione economica e patrimoniale della popolazione, con provvedimenti adottati solo per mistificare una presunta attuazione repentina delle promesse elettorali. La cosa ancora più deprimente è che qualche politico locale speculi per il proprio interesse personale su questa vicenda, assumendosi la paternità di alcuni provvedimenti quando invece c’è un decreto ministeriale. Lo trovo patetico. Nel nostro Comune già da alcuni anni avevamo applicato una cospicua detrazione comunale dell’ICI per la prima casa, avendo come unico obiettivo il benessere dei cittadini. Gli stessi politici poi non stanno facendo niente per migliorare questa situazione che si è andata a creare. Per questo motivo noi abbiamo ritenuto doveroso venire incontro alla cittadinanza prorogando il termine di pagamento dell’ICI, sperando che il Governo non ci riservi ancora altre novità”.