Motta di Livenza - Il professor Carlo Valfré, responsabile dell’Unità di Cardiochirurgia dell’Ospedale di Santa Maria dei Battuti di Treviso, è il nuovo presidente del consiglio di amministrazione dell’Ospedale Riabilitativo di Alta Specializzazione di Motta di Livenza.

Valfré, cardiochirurgo di fama internazionale, è stato indicato dal Socio di maggioranza dell’ORAS Spa, la ULSS9 Treviso, che ha anche confermato i propri rappresentanti in seno al Cda, il direttore generale Claudio Dario, Angelo Lino Del Favero, direttore generale della ULSS7 Pieve di Soligo e il dottor Manlio Ronca.

Confermato anche il vicepresidente, il professor Gaetano Crepaldi, che rappresenta il Socio privato (la Casa di Cura Abano Terme) insieme al dottor Gabriele Manfreda. Per il Comune di Motta di Livenza continuerà a sedere in consiglio Graziano Panighel, ora vicesindaco del Comune.

L’Assemblea ha approvato all’unanimità il bilancio 2007, che conferma il buon andamento progressivo del conto economico –l’utile netto è stato di 831.000 Euro- e rinnovato la fiducia per i prossimi tre anni al direttore generale Alberto Prandin. Il presidente dimissionario, Domenico Stellini (nella foto), si è detto molto soddisfatto dell’attività svolta in qualità di “garante” di una sperimentazione gestionale pubblico-privato pienamente riuscita, che ha attuato il progetto, approvato dalla Regione Veneto nel 2001, di creare un polo riabilitativo altamente specializzato nel Veneto orientale.

“Oggi l’Ospedale di Motta” dice Prandin “non soltanto ottempera all’intera domanda riabilitativa della ULSS9, ma accoglie pazienti che provengono da altre regioni, grazie a un team professionale multidisciplinare di altissimo livello e all’adozione di tecnologie avanzate.

Visti i risultati, la Regione dovrebbe in tempi brevi ottimizzare il meccanismo di finanziamento delle strutture outsourcing come la nostra”.

A questo proposito, e nell’ambito di una apposita convenzione tra l’Unità socio-sanitaria e l’ORAS, il presidente uscente dell’Ospedale di Motta e il direttore generale della ULSS Dario avevano ritenuto di affidare al dott. Giorgio Bonet, dirigente degli Affari generali della stessa Azienda sanitaria, il compito di predisporre gli strumenti normativi attraverso i quali la Regione possa regolamentare l’istituto delle sperimentazioni gestionali –e in particolare di quelle risolte positivamente-, tanto sotto il profilo del trattamento giuridico del personale che sotto quello dell’inserimento nella programmazione e del relativo finanziamento».