Santa Lucia - Ieri il procuratore Antonio Fojadelli ha fatto sapere che, relativamente al caso della bambina di dieci anni aggredita e violentata la scorsa settimana vicino a casa, c'è un sospettato, una persona che non ha legami con la famiglia della bimba. Le indagini, dunque, sono in corso e si sta seguendo una pista "esterna" ma per conoscere ulteriori sviluppi bisognerà attendere l'esame del Dna. Al momento si sa gli accertamenti degli investigatori stanno interessando anche un marocchino di 24 anni, arrestato alle 20 di mercoledì a pochi metri dall'abitazione della ragazzina. L'uomo, processato giovedì per la violazione della Bossi-Fini (nonostante l'ordine di espulsione non aveva lasciato il terrirorio italiano), aveva patteggiato 5 mesi e 20 giorni, tornando in libertà. Non c'erano in quel momento elementi per trattenerlo. Si sta indagando sul fatto.