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29 marzo 2024

Castelfranco

APRE IL NUOVO PRONTO SOCCORSO

Si inizierà domani alle 6. Riunite tutte le strutture preposte alla gestione di situazioni di emergenza

| Matteo Ceron |

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| Matteo Ceron |

Castelfranco - Entra in funzione il nuovo Pronto Soccorso. Tutto è pronto per partire alle 6 di domani. Contemporaneamente comincerà a lavorare anche l’Unità Operativa di Cardiologia.

Ci saranno nuove rampe di accesso per auto ed ambulanze, oltre ad aree di attesa diversificate per codice. Dall’accesso di via Carpani si passerà dalla portineria (ovviamente sempre via libera per il pronto soccorso a qualsiasi ora), quindi si andrà dalla parte opposta dell’ospedale passando per i parcheggi, dopodiché appunto si risalirà per l’apposita rampa e si accederà all’“area calda” (ovvero quella sezione coperta e chiusa dove il paziente viene fatto scendere dalla macchina).

Il nuovo Pronto Soccorso, trovandosi al centro della Piastra di emergenza, accoglie in maniera complanare tutte le strutture preposte alla gestione di situazioni cliniche di urgenza ed emergenza: Terapia intensiva, Gruppo operatorio, Unità coronaria, Emodinamica interventistica, Stroke unit. Come hanno sottolineato i medici ieri durante la presentazione alla stampa della nuova struttura, la stretta contiguità fisica fra le strutture dell’Area Critica rappresenta un vantaggio ai fini della riduzione dei tempi di intervento e favorisce inoltre l’integrazione operativa fra le diverse figure specialistiche coinvolte nella gestione dei pazienti critici (medico dell’emergenza, anestesista-rianimatore, cardiologo, neurologo), un accesso agevole all’elisuperfice, alla diagnostica ed alle sale operatorie.

Domani, quando alle 6 inizierà a funzionare il nuovo Pronto Soccorso, contemporaneamente continuerà a funzionare la vecchia sede per quei pazienti giunti prima di quell’ora. Al completamento delle cure di questi pazienti, l’equipe, assieme ai pazienti ricoverati in “osservazione breve intensiva”, si trasferirà nella nuova sede. L’attività di trasferimento dovrebbe completarsi nel corso della mattinata.

Il nuovo Pronto Soccorso si suddivide in quattro parti. Un’area di “accettazione e triage” che prende in carico il paziente non appena giunge in Pronto Soccorso mediante ambulanza o con i propri mezzi, ne determina il codice di gravità e ne avvia l’iter successivo. Un’area rossa dotata di 4 letti monitorati, destinati alla gestione immediata e contemporanea dei pazienti critici o potenzialmente critici (codici rossi e gialli) sia medici che traumatologici mediante le tecnologie appropriate (defibrillatori, ventilatori, sistemi di CPAP, ecografo). Un’area verde costituita da 4 ambulatori destinati alla gestione dei pazienti non prioritari per rischio (codici verdi e bianchi) sia medici che traumatologici. Un’area di osservazione breve dotata di 8 posti letto destinata a perfezionare la valutazione di pronto soccorso e a consentire di risolvere il problema acuto del paziente, ove possibile, o a trovare la soluzione più appropriata per la sua successiva gestione qualora necessario.


Matteo Ceron

 


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