PD, QUATTRO PROGETTI PER I PRIMI GIORNI DI GOVERNO
Le priorità amministrative del Partito Democratico: alloggi, Piano regolatore, asili nido e tangenziale
Treviso – Revisione del Prg con realizzazione di parchi, completamento della tangenziale, un nuovo asilo, cento alloggi per giovani e famiglie in difficoltà. Il partito Democratico di Treviso svela le prime quattro mosse che farà se Franco Rosi vincerà le elezioni.
Ambiente, edilizia popolare, lotta allo smog, sostegno alle mamme che lavorano, viabilità, piano acque e fognature. Sono questi gli ambiti entro i quali si muoverà sin dalle prime settimane il Pd se riuscirà a conquistare Ca’ Sugana grazie all’alleanza stretta con la civica “Città Mia” e l’Italia dei Valori in sostegno al candidato sindaco Rosi.
“La nostra lista – afferma l’ingegner Giovanni Negro, candidato col Pd – è costituita da volti nuovi e giovani con tanta voglia di lavorare per Treviso, supportati da candidati con più esperienza politica e amministrativa sulle spalle”. Compito della nuova amministrazione, secondo la lista, sarà affrontare una serie di problemi diventati ormai “emergenze”, a partire dal traffico. Ed ecco il primo atto sul quale s’impegnerà un’eventuale Giunta che comprenda uomini del Pd: il coordinamento con i comuni limitrofi per completare l’anello di scorrimento periferico (utilizzo dell’autostrada e completamento della tangenziale), che eviti l’attuale immissione di traffico nella circonvallazione o di attraversamento del nucleo urbano. “Le risorse per cominciare ci sono già – afferma il candidato di lista Giancarlo Zulian -: nel 2007 l’amministrazione ha incassato proventi da concessioni edilizie per 20 milioni di euro, che ora vengono inutilmente impiegati a ‘pioggia’ solo per raccogliere effimero consenso”.
Sempre sul fronte viabilità e lotta allo smog, il Pd prevede “una rete di piste ciclabili protette, il blocco del traffico al superamento dei limiti di accettabilità dell’aria, un servizio di bike sharing, fin dai parcheggi periferici, e il censimento degli impianti termici al di sopra delle 100 mila chilocalorie, oltre ad agevolazioni per la sostituzione di quelli più inquinanti”.
La seconda emergenza ha a che fare con il Prg e la gestione del territorio. E su questo tema a parlare è il consigliere comunale uscente Germano Zanetti, che non si è ricandidato, ma è tirato per la giacca da destra (Gobbo), a sinistra (Atalmi) come potenziale assessore all’Urbanistica della nuova amministrazione. “L’attuale Prg – dice Zanetti - è sovradimensionato: sono previsti 144 mila abitanti e la realizzazione di nuovi 2,7 milioni di metri, a questi vanno aggiunti 0.3 milioni di metri cubi in attuazione di Piruea, per totali 3 milioni di metri cubi. Ad oggi più del 70% della volumetria è stato approvato, ma il mercato immobiliare è stagnante: è necessario risarcire la città delle aree verdi promesse dal Prg”.
Per affrontare il disagio abitativo, “fondamentale sarà dare corso ad un programma quinquennale per la realizzazione di 100 alloggi all’anno, da dare in locazione”, spiega il candidato Andrea Michielan. Già individuate le aree per “gli alloggi di lotta contro la precarietà”: ex caserma Piave e quartiere San Paolo. Infine, gli asili. Ce n’erano due 15 anni fa e ce ne sono due pure oggi. Quarto atto della Giunta Rosi, sarà la costruzione di una nuova struttura per andare incontro alle esigenze delle mamme che lavorano.
(Foto OggiTreviso)