Montebelluna – Eni contro Galoil. Eni contro il Comune di Montebelluna. Il colosso petrolifero vuole schiacciare la ditta concorrente, una catena indipendente con sede a Caerano e con qualche distributore a Montebelluna e Trevignano. Una catena che aveva dato fastidio all’Eni per le distanze dalle proprie pompe e che era riuscita a guadagnarsi una certa popolarità dopo essere risultata la più economica d’Italia.

Al centro della vicenda, il distributore Galoil lungo la Feltrina. L’Eni ha presentato un nuovo ricorso al Tar per chiedere la sospensione degli atti con cui l’amministrazione comunale aveva fatto in modo che il distributore Galoil potesse riprendere la propria attività dopo aver tenuto chiuso per un certo periodo, in seguito ad una sentenza del Consiglio di Stato.

Il 22 aprile ci sarà il processo. Il Comune ieri ha nominato l’avvocato che difenderà le sue ragioni. Il sindaco Laura Puppato sottolinea come l’autorizzazione che l’amministrazione ha reiterato fosse in sostanza un diritto acquisito. Inoltre la cosa era avvenuta prima che entrassero in vigore le norme regionali sulle distanze minime.