Treviso - E’ stato un bagno di folla, com’era prevedibile. Dalle 7 alle 8 mila persone, ieri pomeriggio sono accorse in piazzale Burchiellati per assistere allo show-comizio di Beppe Grillo, a Treviso per sostenere il candidato sindaco David Borrelli (GrilliTreviso).

Il comico genovese, autore del blog più letto d’Italia, ha chiesto ai trevigiani di sostenere i grillini il 13 e 14 aprile. “Basta solo uno di loro in consiglio con un compiuterino e una telecamera per farli tremare tutti”. Per scoprire, insomma, tutte la magagne e per far conoscere verità che spesso non vengono a galla, che troppo spesso vengono taciute per difendere gli interessi della "casta". La morale sarebbe questa: “è tempo di finirla di scegliere il meno peggio. E’ giunta l’ora di scegliere i grillini, di smettere di affidare il futuro della città, del paese a chi ragiona come un settantenne”.

Grillo anche in questa occasione ha lanciati strali contro molta parte della stampa che omette la verità su fatti di vitale importanza, asservita al potere politico ed economico. E’ ora di voltare pagina, dice Grillo, di far sentire, come cittadini, la propria voce per tutelare i propri interessi, per non accettare inerti le decisioni calate dall’alto. I Grillini, promettono infatti, il coinvolgimento della gente anche e soprattutto, nelle questioni davvero importanti. Non ha senso essere interpellati sono su aspetti di secondaria importanza e quando le decisioni sono state già prese dai soliti che ci governano da tanti anni. Ci si deve far sentire, dice Grillo, quando, ad esempio, ci vogliono piazzare un inceneritore a pochi metri da casa. Nessuno, spiega il comico, ci viene a dire quanti danni provocano alla salute. “Se Veronesi difende a spada tratta i termovalorizzatori, chiedetevi il perché” Ma è perché la fondazione del luminare è sostenuta dall’Enel, da multinazionali e banche che hanno tutti gli interessi a realizzare gli inceneritori.

Mentre, sottolinea Grillo, poco spazio trovano nei media persone eccezionali e competenti come la dottoressa Patrizia Gentilini, oncologa (che è salita sul palco ieri, colpevole solo, secondo Grillo, di chiamarsi come lo sceriffo trevigiano. “Chiamatela solo dottoressa Patrizia”) che da tempo va sostenendo la pericolosità di queste “fabbriche nocive” quali sono gli inceneritori.

Insomma quella di ieri è stata una giornata di informazione, come avevano promesso i grillini di Treviso, in cui la gente mentre rideva, ha certamente avuto qualcosa su cui riflettere.

^{(Foto OggiTreviso)}