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18 aprile 2024

Vittorio Veneto

COSTANTINOPOLI SALE A MONTANER

Il patriarca di Costantinopoli Bartolomeo I bacia il vescovo Pizziolo

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Foto Ciot

Incontro storico nella Chiesa del Monastero Greco-Ortodosso di Montaner di Sarmede: il patriarca ecumenico di Costantinopoli, Bartolomeo I, ha visitato la comunità ortodossa di Montaner di Sarmede, il vescovo della diocesi di Vittorio Veneto Corrado Pizziolo, le autorità della Provincia e dei Comuni vicini e le Forze dell'ordine.  Oltre 500 persone sono accorse per assistere all'evento, secondo solo all’incontro del patriarca con Papa Giovanni Paolo II.

Su un tappeto di foglie di alloro, Bartolomeo I è stato ricevuto dall’archimandrita Athenagoras Fasiolo di Udine, rettore del Monastero, e dalla Igumena (madre superiora) Sebastiana. Entrato in chiesa sulle note del Kyrie Eleison, prima di indossare il mandia e il pastorale patriarcale, di baciare il Vangelo e di sedersi sul trono, Bartolomeo I si è diretto verso mons. Pizziolo per un saluto suggellato da due baci mentre le mani si stringevano.

Tutt’intorno si era disposto il clero ortodosso, venuto da tutta Italia, il prefetto di Treviso Capocelli, il vicepresidente della Provincia Zambon e il sindaco di Sarmede Canzian.

La solenne dossologia (lode e gloria a Dio) presieduta dal Patriarca è stata un punto di incontro fra ogni presente, pur se recitata in lingua greca.

«Un tempo – ha affermato il Vescovo Pizziolo – questa è stata una parrocchia sorta con difficoltà, ora è diventata un’oasi di santità con la benedizione di nostro Signore. É un monastero che dà ospitalità a tutti, e questo si deve ad Athenagoras e Igumena: un ponte di collegamento con ogni uomo di buona volontà, con la chiesa cattolica cristiana e con le autorità civili».

La parrocchia sorta quarant'anni fa sotto il patriarcato degli ortodossi polacchi, passata solo una decina di anni fa al patriarcato di Costantinopoli, conta ancora circa 300 anime che seguono la religione ortodossa. Ma il passato è passato ed il Vescovo Pizziolo ha auspicato: «la via per la comunione fra tutti noi cristiani si esplichi in quest’incontro, che sia d’auspicio di buone relazioni fra le nostre chiese.»

La determinazione per una fraterna convivenza è stata ribadita più volte, anche dal sindaco di Sarmede, Eddi Canzian:  «che l'incontro di oggi possa aprire altre strade di dialogo fra cristiani e altre religioni, in un mondo di conflitti».

Il Patriarca, massima autorità religosa per i fedeli greco- ortodossi, ha concluso l'avvenimento, pietra miliare fra popoli, definendo il sacro monastero di Montaner un faro di spiritualità per tutti gli ortodossi, un centro di assistenza dove «abitano Angeli terrestri che pregano quotidianamente per tutti».

Isabella Mariotto

 

 


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