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28 marzo 2024

Conegliano

Conegliano, rivoluzione in Casa Fenzi dopo la nomina del nuovo cda: il direttore si dimette

Sallemi: "E' un ritorno al passato"

| Roberto Silvestrin |

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Conegliano, rivoluzione in Casa Fenzi dopo la nomina del nuovo cda: il direttore si dimette

CONEGLIANO - Rivoluzione in Casa Fenzi dopo la nomina del nuovo cda da parte del sindaco Fabio Chies. Il direttore dell’Ipab, Giovanni Sallemi, ha infatti dato le proprie dimissioni – nel pomeriggio di ieri - dopo aver appreso i nomi designati dal primo cittadino.

 

“E’ un ritorno al passato – ha commentato serenamente Sallemi -. Vadano avanti con il loro programma, io non appartengo alla linea passata. E’ giusto che il campo sia libero”.

 

Le nomine per il nuovo cda sono quelle di Gianni Zorzetto (con funzioni di presidente), Ruggero Spinazzè (presidente uscente), Salvatore Minardo, Maria Cristina Ugarelli e Loris Zava (ex consigliere comunale della Lega). Le dichiarazioni di Sallemi fanno riferimento a due nomine: al neo presidente Zorzetto, che è già stato in passato presidente del collegio dei revisori dei conti di Casa Fenzi, e a Minardo, che è stato segretario-direttore dell’istituto.

 

Secondo indiscrezioni, invece, Spinazzè avrebbe già rifiutato la nuova nomina. Maria Cristina Ugarelli, la nomina della quale era stata accolta con favore dallo stesso Sallemi, è stata indicata dalle minoranze di Pd e Cambiamo Conegliano. Il sindaco Fabio Chies ha difeso le sue scelte, in particolare quella del presidente Zorzetto.

 

“E’ una figura di assoluta affidabilità - ha dichiarato il primo cittadino -. E poi ogni persona ha la propria storia”. Nei giorni scorsi il Pd aveva chiesto addirittura il commissariamento della casa di riposo, inviando un’istanza formale alla Regione. Il termine – comunque non perentorio – per la nomina del nuovo cda, era fissato per il 9 novembre.

 

Il capogruppo dem, Alessandro Bortoluzzi, riferendosi al ritardo nella nomina, aveva parlato di un “sindaco paralizzato da veti incrociati, minacce di far cadere la maggioranza e ricatti di ogni tipo”.

 

Il consigliere aveva dichiarato anche che “da parte di alcune forze politiche è in atto un tentativo di riportare nel consiglio di amministrazione di Casa Fenzi figure che non hanno nulla a che vedere con l’azione di rinnovamento in corso”.

 



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Roberto Silvestrin

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