MOTTA DI LIVENZA - La settimana scorsa ci furono polemiche tra gli organizzatori e l’amministrazione comunale per il mancato patrocinio all’evento di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne.

Per l’impossibilità di suonare con strumenti amplificati e per il divieto di vendita dei libri (disposizioni però presenti nel regolamento della biblioteca già dal 1992, come ricordato in municipio), lo spettacolo venne trasferito in un locale. Sarà replicato prossimamente a San Biagio di Callalta.

Sabato scorso al ristorante Gallo Matto di San Giovanni di Motta nel frattempo tutto esaurito per lo spettacolo dello scrittore Enrico Galiano e del cantautore Pablo Perissinotto contro la violenza sulle donne.

L'esibizione dei due artisti è stata caratterizzata da monologhi, letture e canzoni d'autore sul tema della violenza di genere.

Presente anche l'attrice Bianca Manzari della compagnia Arti & Mestieri, che ha raccontato la storia di Sabrina, una donna residente nell’opitergino vittima di violenza da parte del suo ex. E ha avuto il coraggio di denunciare.

Sabrina era presente, dopo il monologo è stata invitata sul palco, tra gli applausi di un pubblico commosso.

Prima dello spettacolo intervento di Claudio Cattarinussi, socio fondatore dell'associazione In Prima Persona (uomini contro la violenza sulle donne) di Pordenone, per raccontare la loro storia di contrasto alla violenza di genere, da un punto di vista maschile.

Alla fine dello spettacolo, il sindaco di san Biagio di Callalta Alberto Cappelletto, presente tra il pubblico, è intervenuto per manifestare la propria solidarietà nei confronti di Pablo ed Enrico, per il mancato patrocinio del comune di Motta che nei giorni scorsi aveva generato non poche polemiche, invitandoli personalmente a portare prossimamente il loro spettacolo nel suo comune.