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18 aprile 2024

Vittorio Veneto

New entry in Consiglio Comunale

Intervista a Ludovico Domini

| Pietro Panzarino - Vicedirettore |

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| Pietro Panzarino - Vicedirettore |

New entry in Consiglio Comunale

VITTORIO VENETO - Lunedì 26 novembre, a seguito delle dimissioni del Consigliere Comunale Fabio De Vallier, è subentrato in Consiglio Ludovico Domini, laureato in giurisprudenza e da ieri in possesso del master di II livello in studi strategici e sicurezza internazionale, già collaboratore di uno studio legale di Treviso.



Già segretario di circolo PD di Vittorio Veneto,  con incarichi a livello provinciale e regionale.



Quali le sensazioni all’ingresso in consiglio Comunale?



Devo ammettere che è stata una grande emozione, non credevo che sarei stato chiamato a fare parte di quello che credo essere il cuore pulsante della città, poi ho visto il mio nome sul cartellino, il presidente che chiamava il mio nome ed è iniziata l'avventura.



Confermo che la pressione non è stata poca: raccolgo il testimone di un Consigliere Comunale tra i più apprezzati che io conosca, Fabio De Vallier, e mi impegnerò con umiltà per essere all’altezza della sua serietà e professionalità, al servizio della città.



A lui vanno sinceri ringraziamenti per il lavoro svolto e i migliori auguri per questa avventura lavorativa che inizierà a breve.



 



La tua conferma a Consigliere è stata votata all'unanimità. Cosa pensi di tale voto?



Sicuramente fa piacere iniziare questo percorso con un voto all’unanimità: non era certo una delle questioni più spinose della serata, ma è assolutamente in linea con quello che sarà il mio impegno a collaborare per il bene della città; speriamo, piuttosto, che sia di buon auspicio.



 



Cosa intendi per “collaborazione”?



Chiaramente ho una chiave di lettura dei problemi diversa rispetto alla minoranza, ma credo che ci siano temi verso i quali poter trovare punti di contatto, e non solo con le forze politiche rappresentate in Consiglio Comunale, ma con tutti i cittadini che si interessano della “cosa pubblica”. Nel panorama della politica da social network, dove a vincere è chi grida di più e chi cavalca la polemica, il mio impegno sarà di costruire ponti, anche se questo, elettoralmente parlando, non paga.



 



Sei stato segretario del PD vittoriese, cosa vorresti conservare di quella esperienza?



Sicuramente lo spirito di servizio alla comunità con cui avevo accettato l’incarico allora e che anche stavolta mi ha fatto dire di si: tenendo la sede aperta, avevo potuto incontrare tanti concittadini, ascoltare i loro problemi, è un’attività che mi ripropongo di fare il sabato mattina, dalle 9 alle 12 sempre in sede PD, oppure via mail sulla casella dominiludovico@gmail.com: farò del mio meglio per rispondere a tutti.



 



Non hai iniziato con calma, subito sono arrivati i ruoli nelle commissioni ed un emendamento...



In effetti è vero, ma ho dovuto fare di necessità virtù: il tempo disponibile è poco e vorrei poter lasciare un segno con il mio lavoro, sicchè accettare la richiesta di essere inserito nella terza commissione (patrimonio e informatizzazione) e nella quarta (territorio) è stato quasi naturale.



Sull’emendamento va detto che mi sono inserito sull’ottimo lavoro fatto dal mio predecessore: partivamo dall’ottima scelta di sviluppare un bando ad evidenza pubblica, per concedere l’utilizzo di un’area comunale di particolare pregio, come la “ex-Torres” di San Giacomo, per attività di volontariato ad alto valore sociale, ma ci siamo sentiti in dovere di fare alcune specificazioni.



In particolare, vista la vicinanza della scuola elementare, ci è sembrato opportuno sottolineare che dovrà trattarsi di agricoltura sociale biologica, ma che non sia monocolturale e valorizzi le varietà delle colture locali.



L’obbiettivo è, chiaramente, puntare al minor uso possibile di fitofarmaci, ponendoci in linea con la normativa vigente sul tema.



Confrontandomi con il Consigliere Posocco, ha proposto di specificare che dovrà trattarsi di agricoltura sostenibile: una proposta ragionevole che ho mutuato, proporio nello spirito di leale collaborazione nell’interesse dei cittadini a cui facevo cenno poco fa.



Ecco, sui temi della salute pubblica devono trovarsi delle sinergie, e credo che l’approvazione all’unanimità di questo emendamento possa essere un passo significativo.



Auguri e buon lavoro!



pietro.panzarino@oggitreviso.it


 


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