TREVISO - Ci saranno anche rappresentanti dell'Associazione nazionale finanzieri d'Italia (Anfi), ente morale senza scopo di lucro cui aderiscono militari in servizio ed in congedo della Guardia di Finanza, fra i soggetti incaricati di svolgere attività di verifica all'interno dei 95 centri di accoglienza dei richiedenti asilo in provincia di Treviso.

Il protocollo è stato sottoscritto venerdì 16 febbraio dal Prefetto di Treviso Laura Lega e dal presidente nazionale Anfi, Oscar Meneghetti ed è il primo nel suo genere ad essere autorizzato dal Ministero dell'Interno. Il Prefetto di Treviso ha sottolineato come l’intesa si muova nell’ottica di un rafforzamento della legalità e del rigore nella gestione del sistema di accoglienza dei migranti, allargando la squadra già in azione con “le professionalità dei finanzieri che concorreranno ad un innalzamento dei livelli di vigilanza”.

“L’obiettivo che si intende raggiungere - hanno spiegato i promotori - è la sempre migliore efficienza dell'azione pubblica di accoglienza e di verifica dei servizi resi dagli enti gestori per il controllo della spesa.