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19 aprile 2024

Montebelluna

Negozi sfitti, fabbriche dismesse e case abbandonate: si pensa al riuso

Iniziativa del Festival CombinAzioni. Per l’ex cimitero di Santa Maria in Colle un futuro come luogo aggregazione

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Negozi sfitti, fabbriche dismesse e case abbandonate: si pensa al riuso

MONTEBELLUNA - "I parafulmini devono essere saldamente infissi nel terreno. Anche le idee più astratte e speculative devono essere ancorate nella realtà, nella materia delle cose. Che dire allora dell'idea di Europa?". Da questa domanda, tratta dalle prime righe del libro "Una certa idea di Europa" di George Steiner, prende spunto la terza edizione del Festival CombinAzioni, la fitta rassegna culturale organizzata dall'Associazione Levi Alumni.

La rassegna, che con incontri, conferenze, concerti, spettacoli e mostre animerà Montebelluna e Trevignano dal 16 al 24 settembre 2017, vuole portare il pubblico ad un approccio attivo verso la cultura e stimolarlo ad intrecciare aspetti diversi ma combinabili del pensiero, dell'arte e dell'attualità. Dopo le anticipazioni estive ad Asolo, il Festival entra nel vivo fra meno di una settimana, facendo incontrare, combinare e dialogare le diverse forme di cultura dell'uomo intorno ad un unico tema: "Una certa idea di Europa". Quest'anno CombinAzioni affronta quindi un tema attuale, proprio in un momento storico in cui il livello di discussione sull'idea di Europa è molto povero.

 

È possibile riassumere in un pugno d'istituzioni, di idee, di tradizioni e di costumi cos'è l'Europa? «Levi Alumni crede di sì - spiega il presidente di Levi Alumni, Ermes Pozzobon - e ha lanciato la sfida a relatori, giornalisti e artisti provenienti da tutta Europa. Si parlerà di caffè pieni di gente e di parole, sui cui tavolini sono nate tutte le grandi imprese culturali europee, e si respirerà un'Europa con una doppia eredità dalle città e culture di Atene, che ci ha dato la democrazia, e Gerusalemme, da cui arriva la spiritualità. Verranno raccontati luoghi della memoria, segni di un passato che è e dà valore e bellezza all'Europa, e si penserà al nostro continente come a un paesaggio camminabile, da sempre camminato e amico dell'uomo. Ma non si trascurerà di provare a capire la crisi dell'idea di Europa, le difficoltà che sta vivendo e che ci portano a pensare che prima o poi questa nostra Europa finirà.»

 

Tante sono le novità introdotte nella terza edizione, fra cui il coinvolgimento di Trevignano, che ospiterà un evento sabato 23 settembre al teatro comunale di Falzè, dove la nota attrice Lucilla Giagnoni porterà in scena "Big Bang", un eclettico spettacolo teatrale patrocinato dall'Unesco che si pone l'eterna domanda sull'origine dell'universo e prova a rispondere attraverso la religione, la poesia e la scienza. Per la prima volta partecipano al Festival ospiti dall'estero, grazie alla collaborazione del gruppo europeo "A Soul for Europe" di Bruxelles di cui fanno parte Steve Austen e Giusy Chierchia, protagonisti della tavola rotonda in lingua inglese pensata soprattutto per gli studenti delle scuole superiori, in cui si discuterà del ruolo di istituzioni culturali, festival, scuole e giovani nella società e cittadinanza europea. L'entusiasmo con cui gli istituti scolastici hanno accolto l'iniziativa è dimostrato dal fatto che sono stati prenotati tutti i posti disponibili: un bel segnale di interesse verso la tematica proposta e verso il Festival! Sempre alle scuole è riservata un'altra interessante novità: un workshop di due giorni sulla cittadinanza europea, a cura di BETA Italia e Venice Diplomatic Society, che ha già registrato il pieno di adesioni.

 

Sono già andati tutti esauriti anche i posti per il suggestivo concerto di Mario Brunello, che alle prime luci dell'alba di domenica 24 settembre inaugurerà il nuovo giorno nel vecchio cimitero di Santa Maria in Colle, scrigno delle memorie più antiche e recenti di Montebelluna, utilizzato così come anfiteatro naturale. Si tratta di un'iniziativa con cui Levi Alumni, grazie alla sensibilità del violoncellista e alla collaborazione con Antiruggine, vuole creare nell'ex-cimitero, soggetto ad anni di abbandono e incuria, un contesto in cui recuperare la dimensione sociale, e tipicamente europea, della memoria e del paesaggio

Sempre nell'ottica di suggerire nuovi riutilizzi a luoghi in disuso, nel Festival trova spazio una significativa mostra dal titolo "Lost. La Montebelluna in disuso", ambientata in due negozi sfitti (ex-Yamamay ed ex-Impares presso la Corte Maggiore - lato via XXX aprile). Attraverso le foto di Gianantonio Battistella, le documentazioni di Lucio De Bortoli e un racconto epistolare di Valentina Durante, verranno raccontati e fatti rivivere alcuni nodi dell'anima urbana montebellunese: case invase dalla vegetazione, fabbriche dismesse, cimiteri abbandonati, tutti luoghi di cui si rischia di perdere la memoria ma che la mostra mira a far diventare un laboratorio di idee per un futuro riuso.

La mostra, dopo l'inaugurazione domenica 17 alle 18.00, rimarrà aperta al pubblico fino a domenica 24 settembre ogni giorno dalle 10.30 alle 13.30 (eccetto le domeniche) e dalle 17.30 alle 19.30. 

 

Non ultima per rilevanza, vale la pena sottolineare un'altra novità, cioè la presenza di una serata cinematografica: giovedì 21 settembre con la collaborazione del MoFFe Monnezza Film Festival verrà proiettato in biblioteca il film documentario "Il cammino dell'Appia antica. La madre di tutte le vie europee". Sarà presente anche il regista Alessandro Scillitani, che interverrà dopo la proiezione del film in un incontro moderato da Daniele Ferrazza. Aprirà il Festival sabato 16 settembre Monica Centanni, una grecista attiva nel mondo universitario e culturale italiano che parlerà del ruolo del Mediterraneo nell'Europa e nel mondo; la sera invece le musiche accattivanti del trio Minimal Klezmer vivacizzeranno Piazza Dall'Armi con un concerto pieno di verve e spunti tra ironia e paesaggi sonori popolari. Domenica lo spettacolo teatrale "La bottega del caffè" di Goldoni chiuderà le prime due giornate CombinAzioni ripartirà poi mercoledì 20 con la conferenza di Telmo Pievani "L'Europa e la fine del mondo": fra riscaldamento globale, frammentazione geopolitica, diseguaglianze e terrorismo scopriremo perché siamo così attratti dalla suggestione dell'idea della fine del mondo.

 

E ancora, venerdì 22 settembre Emanuele Confortin, giornalista indipendente, e Sara De Vido, esperta di diritto internazionale, si incontreranno per raccontarci, con l'aiuto di Sergio Zanellato, l'esodo migratorio sulla via europea, tema tanto scottante quanto incompreso.  Il giorno successivo, oltre agli ospiti di "A Soul for Europe" la mattina e a Lucilla Giagnoni la sera, il Festival propone un incontro imperdibile con Sandra Savaglio, astrofisica a cui nel 2004 la rivista americana "Time" ha dedicato la copertina come simbolo della fuga dei cervelli europei verso gli Stati Uniti; ora insegna in Calabria e verrà a raccontarci la sua storia, intervistata da Daniele Mont D'Arpizio. A seguire, in occasione delle giornate europee del patrimonio, verrà inaugurato un allestimento di nuovi restauri al museo civico.

 

Il Festival si concluderà poi domenica 24 con l'incontro con Keller editore, che attraverso le migliori esperienze letterarie dell'Europa fa scoprire il continente in cui siamo e anche noi stessi, e la lezione-concerto dell'orchestra giovanile "La Réjouissance". Con la direzione di Elisabetta Maschio, la collaborazione di Marino Vettoretti e l'entusiasmo di oltre cinquanta giovani musicisti, l'orchestra chiuderà la terza edizione del Festival proponendo al pubblico un percorso musicale e interattivo legato al particolare sviluppo europeo della musica.  Il corposo programma di CombinAzioni 2017 è stato pensato e costruito anche tramite un'articolata rete di collaborazioni a livello regionale, che ogni anno cresce sempre più e che rappresenta e trasmette lo spirito di scambio culturale che identifica il Festival fin dal nome. In questo modo, creando legami e sinergie, si valorizzano il territorio e le sue risorse culturali.

 

Tutti gli eventi sono a ingresso libero. Per info: www.levialumni.it Ermes Pozzobon 345 4813756 - Chiara Semenzin 349 3364301 - Chiara Fedato 348 8680090

 

PROGRAMMA COMPLETO IN ALLEGATO 

 

(In foto i promotori col sindaco Marzio Favero)

 

 


| modificato il:

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