CASTELFRANCO - E’ iniziata l’attività del nuovo direttore dell’Unità operativa della Nefrologia di Castelfranco Veneto, Cataldo Abaterusso (in foto) che prende il posto del dottor Massimo De Luca. Nato a Taranto nel 1967, il dottor Abaterusso ha conseguito la laurea in Medicina e Chirurgia nel 1993 e la specializzazione in Nefrologia nel 1998 con il massimo dei voti e la lode presso l’Università degli Studi di Padova.

Nel 2009 ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca in Nefrologia sempre presso l’Università di Padova Il suo è un ritorno nell’Ulss 8 dove ha lavorato nel reparto di Nefrologia già dal 1999 al 2006. Nel 2006 la sua attività clinica è proseguita presso la Divisione Clinicizzata di Nefrologica di Verona diretta dal Prof. Antonio Lupo , dapprima come nefrologo ospedaliero e poi come ricercatore nel Dipartimento di Medicina, settore di Nefrologia, all’Università di Verona.

L’attività clinica svolta nel corso della carriera ha coperto, in vari periodi, tutti gli aspetti della assistenza e pratica clinica nefrologica, del trattamento dialitico e del trapianto renale. All’attività medica e di ricerca ha affiancato quella della docenza come Professore Aggregato nel Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia, di Ostetricia e di Tecniche di Fisiopatologia cardiocircolatoria dell'Università di Verona e nei corsi di specializzazione in Nefrologia e Endocrinologia e Malattie del Ricambio, Cardiologia e Urologia sempre presso l’Università di Verona.

Ha partecipato, anche in qualità di relatore, a numerosi Congressi Nazionali ed Internazionali, ad eventi scientifici e a Corsi di Perfezionamento sulla gestione del paziente trapiantato. Il dottor Abaterusso è autore o co-autore di oltre 70 pubblicazioni scientifiche su giornali internazionali e nazionali e collabora con il Giornale Italiano di Nefrologia.

”Quella che inizia oggi - afferma il dottor Abaterusso - è per me una sfida nuova che ha obiettivi solo apparentemente differenti da quelli che, sino a poche settimane fa, mi prospettava la carriera universitaria. La cura del malato nefropatico e l’applicazione clinica della ricerca scientifica sono sempre stati, in realtà, i veri scopi della mia attività. Il Reparto di Nefrologia e Dialisi che sono stato chiamato a dirigere ha già dimostrato di aver raggiunto elevati livelli di qualità nell’assistenza clinica e nella risposta ai molteplici bisogni della persona con malattia renale, sia acuta che cronica, grazie all’impegno del precedente primario e del valente gruppo di collaboratori. Il mio primo impegno sarà innanzitutto quello di consolidare il livello di qualità raggiunto e di avviare un rapporto di solida collaborazione in particolare con i Medici di Medicina Generale e gli altri Specialisti che sono coinvolti nella gestione integrata della malato cronico. A questo aggiungo il mio sincero ringraziamento al dottor Massimo De Luca per l’ideale passaggio del testimone nella direzione del Reparto e verso una continuità di sviluppo della nefrologia castellana”.