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23 aprile 2024

Nord-Est

Natalia Di Iorio ha firmato il contratto di consulente artistica della prosa

La soddisfazione del Presidente Lessio e dell'assessore Tropeano

| Pietro Panzarino - Vicedirettore |

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 Natalia Di Iorio  ha firmato il contratto di consulente artistica della prosa

PORDENONE – Questa mattina, mercoledì 28 febbraio, al Teatro Verdi di Pordenone si è tenuta la presentazione della neo-consulente artistica prosa Natalia Di Iorio.

E' toccato al Presidente Giovanni Lessio fare gli onori di casa e ha messo subito in evidenza con una metafore il nuovo obiettivo "vogliamo alzare l'asticella, vogliamo aprire maggiormente il Verdi alle realtà culturali del territorio, ma coniugandole con il quadro internazionale".

Ha fatto capolino anche un obiettivo che ben si coniuga con il  "respiro internazionale: concorrere a far diventare Pordenone Città capitale della cultura".

L'ultimo passaggio è stato riservato alla necessità "di formare ancora di più il pubblico giovanile".

 

L'assessore Pietro Tropeano ha portato alla Iorio il benvenuto dell'Amministrazione Comunale e del suo assessorato alla Cultura "in sintonia con il Verdi, puntiamo all'apertura del nostro fermento culturale, affidando al Teatro un ruolo di protagonista, così come è avvenuto in estate con l'esperienza dell'Orchestra giovanile Maler, con il coinvolgimento di tutta la Provincia e le associazioni culturali".

 

Ben chiari sono apparsi gli obiettivi di Natalia Di Iorio, anima dell’Associazione Cadmo, tratteggiando quelle che saranno le caratteristiche del suo lavoro a Pordenone.

“Metto al servizio del Teatro e del pubblico la mia esperienza in ambito teatrale – spiega la nuova consulente - costruita lavorando in modo indipendente in diverse strutture e in tutto il territorio nazionale.

Condivido con il Teatro la volontà di lavorare per la costruzione di un progetto artistico caratterizzato da originalità e proposte di largo respiro, non solo per spettacoli di prosa coinvolgenti, ma anche per proposte composite che puntino ad un pubblico ampio.

Una programmazione con le migliori produzioni del Teatro italiano così che il pubblico porti con sé ricordi indimenticabili che solo lo spettacolo dal vivo può regalare”.

 

Al centro dell’attenzione delle scelte artistiche della Di Iorio: gli spettatori, dei quali vuole cogliere i sentimenti, per guidarli alla visione di proposte nuove sempre nel segno della qualità.

“Desidero lavorare al servizio del territorio per creare iniziative teatrali che possano consolidare, e per quanto possibile, accrescere l’ottima reputazione che il Teatro di Pordenone ha a livello nazionale”.

Ed inoltre, l’intenzione di portare produzioni straniere e proporre nuove formule di collaborazione con le compagnie teatrali aprendo agli allestimenti di nuove produzioni, con l’obbiettivo di far vivere alla Città la presenza di artisti nella fase di creazione del loro lavoro innescando un positivo scambio di conoscenza.

Il primo atto da consulente artistica della Di Iorio è stato quello di iniziare a conoscere le realtà culturali locali, per approfondire ciò che esiste, come è fatto e le prospettive.

Questa sera sarà a Teatro per la prima di “Senza parlare” di Lisa Moras, occasione per conoscere una giovane realtà di professionisti e il pubblico del Teatro.

pietro.panzarino@oggitreviso.it

 


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