NASCE IL TG PAGATO DAL CITTADINO
Mestriner: "propoganda elettorale?"
| Laura Tuveri |
TREVISO - Si avvicinano le elezioni e nasce il tg della Provincia di Treviso. Stefano Mestriner, consigliere provinciale della Federazione della sinistra, visto i tempi di crisi teme che il presidente spenda altri soldi pubblici per farsi propaganda.
“Scorrendo il verbale della Giunta provinciale del 21 giugno ho potuto scoprire una nuova iniziativa di comunicazione alla quale il presidente Muraro sta lavorando, assolutamente inedita: un "Telegiornale istituzionale della Provincia di Treviso" per il quale è stata autorizzata la registrazione presso il Tribunale di Treviso.
Nella relazione – prosegue la nota di Mestriner (in foto) - si legge che “è stato dato avvio ad una iniziativa unitaria per l’attività di comunicazione istituzionale al cittadino, che prevede la produzione di 36 servizi televisivi redazionali, messi in onda con cadenza settimanale su cinque emittenti televisive locali assumendo la veste di telegiornale istituzionale”.
Secondo Mestriner si tratta di soldi pubblici spesi male. “Evidentemente la Giunta, d’accordo con Muraro, ha ritenuto insufficienti i servizi che quotidianamente le tv locali riservano alle iniziative della Provincia e insufficienti anche i numerosissimi servizi speciali profumatamente pagati dall’ente il più delle volte per diffondere verbo e gesta del suo presidente piuttosto che informazioni utili ai cittadini” .
All’esponente della Federazione della sinistra questa nuova iniziativa di comunicazione fa venire alla mente una frase di Joseph Paul Goebbels, uno dei più importanti gerarchi nazisti secondo cui “la propaganda è come l'arte, non ha bisogno di rispettare la verità”.
“Il nostro (Muraro, ndr), secondo Mestriner, ha pensato bene che in vista del voto per le provinciali del prossimo anno (giusto il tempo di 36 servizi o giù di lì) fosse utile investire altri soldi pubblici in propaganda politica ad personam, addirittura preconfezionando direttamente i tg da consegnare alle tv.
Ovviamente sempre con la maschera della “comunicazione istituzionale. Quanto costerà l’operazione? Lo scopriremo attraverso un’interrogazione che presenterò oggi stesso, mercoledì 23 giugno, perché non c’è ormai altro modo per ottenere questi “dettagli”.