In mutande a palazzo dei Trecento: la protesta dei Forconi
Spogliarello e volantini durante il consiglio comunale per chiedere le dimissioni di Manildo
| Isabella Loschi |
TREVISO – E’ rimasto in mutante in cima alla scalinata di palazzo dei Trecento, mentre nel salone si svolgeva il consiglio comunale cittadino. Questa la singolare protesta andata in scena ieri ad opera del movimento "9 dicembre".
Ad esibirsi in uno spogliarello improvvisato, sotto gli occhi attenti dei vigili urbani, è Francesco Fella: “un gesto per richiamare l’attenzione - spiega mentre i compagni del presidio di Padernello, seduti in silenzio ai Trecento, esibiscono volantini contro la giunta- e chiedere le dimissioni del primo cittadino”. “Cattiva gestione dei profughi con fughe continue; 500mila euro spesi per il rifacimento dell'ex campo nomadi di via Da Milano; la chiusura del centro storico; la gestione "scandalosa” degli autovelox in città e fuori" – queste alcune delle accuse del movimento “9 dicembre”.
Manildo respinge le accuse: “I soldi spesi per la sistemazione dell’area di Fiera sono stati nettamente inferiori”.
Volantino del movimento 9 dicembre