Motta "invasa" da 5mila fedeli per l'Apparizione
Tante le presenze fin dal mattino per le celebrazioni del 9 marzo nel Santuario della Madonna dei Miracoli
|
MOTTA DI LIVENZA - Circa cinquemila nell’arco della giornata. Chiesa frequentata fin dalla prima messa delle 7 sabato al santuario della Madonna dei Miracoli per il 509° anniversario dell’Apparizione, datata 9 marzo 1510.
Quel giorno la Madonna apparve al contadino mottense Giovanni Cigana il quale si era fermato come ogni mattino a pregare davanti al capitello, oggi ancora presente. Da allora ogni anno Motta diventa terra di pellegrinaggio.
Il clou si sabato mattina si è avuto durante la messa solenne delle 10 celebrata dai parroci di Puja, Ghirano e Prata di Pordenone.
Quest’ultimo Comune infatti ha offerto l’olio per la lampada votiva alla Madonna che dal 2010, 500° anniversario dell’apparizione, arde notte e giorno in basilica. Ogni anno un comune a rotazione del circondario offre l’olio in segno di devozione.
Al termine della cerimonia il Padre Rettore della Basilica, Marco Gallo, ha donato la medaglia della Lampada Votiva a don Romano Nardin, parroco di Ghirano e Villanova, a don Pasquale Rea, parroco di Prata, a don Piergiorgio Rigolo, parroco di Puja e al sindaco Favot.
Partecipata anche la celebrazione alle 14.30 dei ragazzi del catechismo. Alle 16 poi i vespri solenni e la processione alla cripta terminata con la messa. Puntuale di fronte al municipio di Motta alle 18 è partito il corteo votivo della città di Motta guidato dal sindaco Alessandro Righi: a seguire l'ultima celebrazione di giornata.
foto di Carlo Verardo