Motta, Giunta e consiglieri diventano donatori Avis
La prima donazione è in programma sabato. A fine mese la sezione locale festeggerà i 60 anni di fondazione
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MOTTA DI LIVENZA – Il sindaco Alessandro Righi, 2 assessori, 5 consiglieri comunali (nella foto, l'intero Consiglio comunale) e il presidente della Pro loco hanno deciso di diventare donatori di sangue e iscriversi all’Avis comunale.
Gli amministratori si presenteranno sabato prossimo, alle 8 del mattino, all’articolazione organizzativa presso il distretto sanitario di Motta di Livenza per l’esame di idoneità. Scelta e decisione non sono un caso. Il giorno dopo, domenica 23 settembre, l’Avis comunale di Motta di Livenza compie 60 anni. «Un gesto di grande sensibilità e di esempio per l’intera nostra comunità - spiega Rinaldo Polesello, presidente dell’Avis Mottense -.
Se dona l’Amministrazione perché non possono donare i suoi cittadini? E’ questo il messaggio che va raccolto». Un appello sostenuto anche da Vanda Pradal, alla guida dell’Avis provinciale della Marca Trevigiana.
«Questo segnale va raccolto anche dalle altre Amministrazioni trevigiane - aggiunge -. E’ un sostegno non solo per i nostri donatori di sangue, ma un invito per chi non lo è e può diventarlo.
Solo attraverso una donazione periodica potremmo garantire l’autosufficienza ai nostri malati, di cui mai dobbiamo dimenticare». La Comunale Avis di Motta di Livenza in 60 anni di attività è riuscita ad accogliere quasi duemila donatori di sangue. «Oggi i soci attivi sono 408 - spiega il presidente Polesello -.
Abbiamo bisogno di nuovi soci e soprattutto di giovani». Il programma delle celebrazioni del 60esimo anniversario di fondazione dell’Avis Mottense prevede alle 9 di domenica 23 settembre l’inaugurazione del monumento al donatore in Borgo Aleandro. Si proseguirà alle 9.30 con una Santa Messa nel Duomo della cittadina e subito dopo nelle sale del Patronato alla premiazione di 280 donatori di sangue.