Non una semplice mostra di Radio d’epoca, ma una eccezionale esposizione di antiche “Macchine Suonanti” che ebbero il privilegio di trasformare repentinamente il modo di comunicare.
Nel periodo tra le due guerre, per la popolazione civile fu l’unica fonte di trasmissione di parole e musica, mezzo di svago oltre che di informazione e di propaganda militare.

Le radio sono state gentilmente messe a disposizione dall’alpino  Paolo Fadel, collezionista di  oltre 700 pezzi d’epoca  del periodo 1925-1960