Mose, interrogatorio al sindaco di Venezia
VENEZIA - E' iniziato questa mattina, venerdì, intorno alle 8.30, davanti al gip Alberto Scaramuzza, l'interrogatorio di garanzia del sindaco di Venezia Giorgio Orsoni (in foto) agli arresti domiciliari per finanziamento illecito ai partiti.
Orsoni per una dazione, secondo l'ordinanza del gip, di 260 mila euro ricevuti nel 2010 per la campagna elettorale dal consorzio Venezia Nuova è entrato nella vicenda dei cosiddetti fondi neri per il Mose.
Si tratta di denaro che il consorzio Venezia Nuova, all'epoca dei fatti presieduto da Giovanni Mazzacurati, aveva accantonato per tangenti alla politica in modo da favorire le imprese che operavano nella salvaguardia di Venezia.