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29 marzo 2024

Treviso

Morti sul lavoro, Unindustria: "Il nostro impegno per la sicurezza è costante"

La vicepresidente Candiotto: "La perdita di una vita umana in ambito lavorativo è sempre una sconfitta per le aziende"

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antonella candiotto

TREVISO - “La perdita di una vita umana in ambito lavorativo è sempre una sconfitta per le aziende. Il nostro impegno,  ben oltre gli obblighi di legge, è perché ciò non debba accadere - dichiara Antonella Candiotto vicepresidente di Unindustria Treviso, con delega alle relazioni industriali, dopo i numerosi incidenti mortali nei luoghi di lavoro - ben otto - avvenuti nella Marca negli ultimi tre mesi.

“Le aziende trevigiane hanno effettuato notevoli investimenti per la sicurezza - spiega - con il continuo adeguamento di macchine e impianti, per la prevenzione, e per la formazione. Ogni lavoratore - sottolinea Candiotto - svolge un programma di formazione sulla sicurezza, generale e specifica per la propria mansione. Solo nell’ultimo anno, ad esempio, la struttura formativa di Unindustria Treviso, Unis&f, e la Scuola Edile di Treviso hanno realizzato sulla sicurezza 936 corsi di formazione per 8.353 ore e 11.107 partecipanti, e Unis&F offre un servizio di gestione avanzata della sicurezza adottato da numerose aziende”.

Unindustria Treviso ha spiegato la vicepresidente con i sindacati, gli organismi paritetici e gli enti di controllo come gli Spisal, l’Ispettorato del lavoro e l’Inail ha sottoscritto da molti anni importanti protocolli d’intesa “che vedonoTreviso esempio a livello nazionale, per la prevenzione e per la diffusione della cultura della sicurezza. Ciò nonostante - conferma - anche se in misura decrescente, gli infortuni continuano a verificarsi; si deve rilevare che una parte significativa degli incidenti, anche mortali, avviene con i mezzi di trasporto, sia all’interno dell’azienda che sulla strada”.

Dobbiamo quindi trovare tutti i modi e tutte le occasioni, anche insieme al sindacato e agli organi di controllo, per mantenere sempre presente il tema della sicurezza e dell’attenzione che devono prestare le persone nei luoghi di lavoro, per la incolumità propria e degli altri. L’impegno primario inizia da ogni persona e dai suoi comportamenti, ed è fondamentale far crescere questa consapevolezza, che è parte di una cura della propria salute non solo durante il lavoro”.

 

L'ultimo incidente, ma solo in ordine di tempo, è avvenuto martedì scorso a San Biagio.

 


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