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28 marzo 2024

Montebelluna

Montebelluna, minaccia suicidio in sede Veneto Banca

Un azionista e la sorella si erano barricati all’interno della sede

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Montebelluna, minaccia suicidio in sede Veneto Banca

MONTEBELLUNA - Momenti di concitazione e paura oggi nella sede centrale di Veneto Banca, dove un azionista si è barricato negli uffici assieme alla sorella dopo aver avuto un alterco con il direttore. La donna, prima dell'intervento risolutivo dei carabinieri, ha minacciato di suicidarsi iniettandosi una fiala di insulina.

L'uomo, un sessantenne, è già noto per altri gesti eclatanti simili, l'ultimo esattamente nel giugno del 2016, quando aveva minacciato lui stesso di praticarsi un'iniezione letale. Come nelle altre occasioni, l'azionista voleva attirare l'attenzione sui danni economici subiti con il crollo dei titoli. Nel parapiglia seguito all'irruzione dei due nella banca sono intervenuti, per giungere a una soluzione, i carabinieri, il servizio sanitario, un negoziatore della Questura di Treviso ed il sindaco di Montebelluna, Marzio Favero.

La donna è stata colta da un malore, giudicato non grave dai medici che l'hanno assistita.

"È un dramma umano che va capito ed interpretato" è il commento del sindaco Favero, che ripropone la centralità di una maggiore intenzione verso i piccoli azionisti, i quali hanno acquistato i titoli non a scopo di investimento, ma per posizionare i propri risparmi. "Ricordiamoci - conclude - che la 'good bank' è resa possibile grazie alle risorse di decine di migliaia di soci che nulla hanno a che vedere con i pochi responsabili della dissipazione del patrimonio".

 


| modificato il:

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