Il ministro risponde al sindaco di Treviso sull'omicidio Regeni: "Cerchiamo la verità"
Moavero Milanesi ha risposto all'appello di Conte
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TREVISO - “Il governo italiano persegue con determinazione la ricerca della verità sul barbaro omicidio di Giulio Regeni ed è costantemente impegnato a tutti i livelli perché si registrino progressi concreti sul caso”.
Queste le parole del ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Enzo Moavero Milanesi in risposta alla lettera inviata a fine giugno dal sindaco Mario Conte, nella quale veniva chiesto allo Stato italiano uno sforzo ulteriore nella ricerca della verità sull’omicidio di Giulio Regeni. Regeni, dottorando di ricerca dell’Università di Cambridge, è scomparso nel nulla il 25 gennaio 2016 mentre si trovava in Egitto, ed è stato poi ritrovato senza vita vicino al Cairo, ma ancora non si conoscono i responsabili e la dinamica del delitto.
Il ministro nella sua lettera ha assicurato a Conte che “la Farnesina continua ad agire nelle sedi bilaterali ed europee affinché le autorità egiziane offrano un’efficace cooperazione giudiziaria, per identificare e punire i responsabili di quel crimine efferato”.