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28 marzo 2024

Vittorio Veneto

Il ministro Delrio e l'Amministrazione Comunale

Presentati i problemi del vittoriese e coneglianese

| Pietro Panzarino - Vicedirettore |

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| Pietro Panzarino - Vicedirettore |

Il ministro Delrio e l'Amministrazione Comunale

VITTORIO VENETO - In un clima amichevole si è svolto l'incontro tra il ministro delle Infrastrutture, Graziano Delrio, accompagnato dal segretario regionale del PD, Roger De Menech nella sala di rappresentanza del Municipio della Città.

Gli ha dato il benvenuto il sindaco Roberto Tonon. Presenti i 5 assessori comunali, il presidente del Consiglio, Silvano Tocchet, il segretario comunale Vittorino Spessotto e quasi tutti i consiglieri comunali della maggioranza.

C'erano inoltre anche il consigliere provinciale Claudio Dus, quasi tutti i sindaci delle vittoriese oltre che Floriano Zambon, diversi presidi della città e molti giornalisti.

Quattro gli argomenti presentati da Tonon al ministro: a) il traforo ( vedi altro servizio);

b) il collegamento all'interno della zona industriale di VittorioVeneto-Conegliano;

c) la elettrificazione della linea ferroviaria Vittorio Veneto-Conegliano, che servirebbe circa 70.000 abitanti, con la possibilità di contribuire alla chiusura dei numerosi passaggi a livello esistenti;

d) la richiesta di ulteriori fondi per il centenario della Grande Guerra, che vede in Vittorio Veneto un simbolo della storia nazionale.

 

Il ministro ha preso la parola, avvicinandosi e rivolgendosi calorosamente verso Maria Rosa Barazza, sindaco di Cappella Maggiore, a cui ha chiesto informazioni sul patto di stabilità, che, nonostante la riduzione di oltre 3 miliardi a livello nazionale, di fatto non è riuscito a dare i risultati sperati in questo territorio.

Sullo stesso argomento hanno dato manforte i sindaci Mario Collet, Cristina Pin e Larry Pizzol.

 

Il sindaco Zambon ha sollevato il problema dell'IMU e del fondo di solidarietà, che continua a penalizzare molto i comuni. A lui ha risposto con un "caro Floriano...".

 

Il ministro ha lasciato intendere che nella politica del suo ministero il trasporto ferroviario occupa un posto di primo piano, rispetto alla stessa alta velocità, anche perché garantisce la mobilità sostenibile e lo stesso turismo.

 

Ha invitato i sindaci a farsi trovare pronti, perché entro breve dovrebbero essere garantite risorse adeguate per i lavori pubblici a favore di opere cantierabili.

 

L'arrivo del ministro del Rio si colloca all'interno di una promessa di maggiore attenzione al vittoriese, fatta alcuni mesi fa da parte del Segretario De Menech. E il consigliere Marco Dus glielo aveva ricordarglielo recentemente.

 

Questo il commento di Dus al termine dell'incontro: " non si era mai visto, negli ultimi tempi, che un rappresentante del Governo nazionale fosse così attento ai territori locali e così vicino ai cittadini e agli amministratori.

La vicinanza e lo stretto legame che unisce la Giunta vittoriese e il Governo si concretizzano anche in questi gesti.

 

La visita del ministro ha un ulteriore significato: non è solo la promessa di un impegno anche finanziario che abbiamo sempre ricercato sia sulla mobilità stradale ma soprattutto su quella ferroviaria.

La sua presenza va interpretata come una richiesta di un cambio di passo da parte di tutti: maggioranza e giunta.

E' ora di scrollarsi da un anno in cui le forze politiche e mediatiche si sono fermati su poche questioni.

È il momento di andare avanti. Purtroppo partiti e movimenti civici sono rimasti col pensiero a maggio 2014, mentre oggi c'è bisogno di guardare al futuro".

pietro.panzarino@oggitreviso.it

 
 

 


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