TREVISO - “Quanto si sta verificando da alcuni giorni nella base di Cona a causa della protesta di varie decine di migranti non ha ragione di replicarsi altrove perchè le condizioni standard che garantiamo sono alte".
 Queste le parole del Prefetto di Treviso, Laura Lega, intervenendo sui fatti avvenuti all'Hub di Cona, in provincia di Venezia, dove decine di migranti hanno deciso di abbandonae il centro definendolo "una prigione", e sottolineando come non ci siano problemi nelle strutture del territorio trevigiano, ovvero la ex Caserma Serena tra Treviso e Casier e la ex caserma Zanusso di Oderzo, che fino all’anno scorso fu gestita proprio dalla cooperativa che gestisce oggi il il campo di Cona.

 "E' un fenomeno che si è verificato a Cona - ha aggiunto il rappresentante del governo, a margine di un convegno a Treviso - e che dovrà essere letto dagli organi competenti. Noi abbiamo provveduto, come tutte le  province del Veneto, a garantire in maniera affidabile l'accoglienza per quelli che sono stati ripartiti dal ministero”.
Dopo la protesta di Cona, alcuni dei migranti che avevano lasciato il centro veneziano sono stati dirottati nella Marca. Inizialmente erano stati indirizzati alle Serena, poi sono stati indirizzati verso strutture più piccole.