VITTORIO VENETO - A pochi giorni dalla chiusura del bando indetto dalla Prefettura di Treviso per l'accoglienza dei migranti - le sei offerte pervenute daranno accoglienza a 892 migranti, mancano però all'appello ancora 536 posti nella Marca Trevigiana - Marco Dus, capogruppo Pd in consiglio comunale, evidenzia come «evitare fenomeni di grandi aggregazioni di richiedenti asilo è possibile e noi abbiamo imboccato la strada giusta che garantisce una degna accoglienza tenendo conto delle diverse sensibilità presenti in città».

Dus fa rimento al bando Sprar a cui il comune di Vittorio Veneto, insieme a Fregona e Cappella Maggiore, hanno deciso di aderire. «Nonostante la derisione da parte di qualcuno, informiamo - scrivono Dus e l'assessore Barbara De Nardi - che secondo quanto dichiarato, in una recente nota, dal capo dipartimento Morcone "la nuova ricerca di nuovi posti sulla base delle esigenze che dovessero maturare a seguito degli sbarchi nella prossima primavera-estate terrà conto, nel quadro dei parametri di accoglienza individuati per ogni singola Regione, anche del numero di persone presenti nei progetti SPRAR già attivi sul territorio". Sempre sulla nota recentemente trasmessa dal Ministero dell'interno – dipartimento per la libertà civile e l'immigrazione – si legge che: “verranno impartite ai Tavoli regionali specifiche istruzioni perchè si eviti di prevedere l'accoglienza nei territori in cui siano già presenti centi SPRAR e si concentri l'eventuale attività contrattuale prevalentemente sui territori ove non insistono tali tipologie di progetti”.

L'assessore De Nardi dichiara: «Aderire allo SPRAR non significa solo far parte di una best practice ormai affermata e diffusa anche sul piano nazionale, ma altresì ci garantisce di ricevere risorse certe a scadenza sempre rispettate. Il Governo, con l'indicazione data dal Prefetto Morcone, ha dimostrato di rispettare quanto promesso in tema di accoglienza dei richiedenti asilo e di ascoltare le indicazioni dei Comuni, come il nostro, che già da tempo sono fortemente interessati dal fenomeno».