Migranti in bicicletta: «Ma di chi sono quei mezzi?»
La consigliera di opposizione Laura Damo presenta un'interrogazione che prende spunto da un incidente che risale ad alcuni mesi fa a Oderzo
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ODERZO – Biciclette ai migranti, arriva l’interpellanza del consigliere di opposizione Laura Damo.
La richiesta di spiegazioni arriva da un episodio che risale ad alcuni mesi fa. Un migrante della caserma Zanusso (nella foto) fu protagonista di un incidente contro un'auto.
Il conducente della vettura, che subì un danno per circa un migliaio di euro, ebbe la ragione dalla sua e, deciso a non lasciar perdere la questione, volle andare fino in fondo.
Alla fine pagò la cooperativa Edeco, gestrice, nel 2016, del centro di accoglienza. La cooperativa però negò di essere il proprietario delle biciclette.
Siccome le biciclette che utilizzano i migranti sono diverse, da più parti ci si chiede da dove arrivino. Da qui la richiesta di spiegazioni da parte del consigliere Damo.
«Per Oderzo e dintorni – dice la Damo e come riporta il Gazzettino – si vedono moltissimi migranti circolare con biciclette in ottimo stato pressoché nuove.
E’ necessario considerato che i migranti sono nullatenenti e non rispondono economicamente dei danni derivanti da loro comportamenti illeciti, che venga accertata la titolarità del diritto di proprietà delle biciclette usate di migranti».