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25 aprile 2024

"Mi vergogno per voi, candidati sindaci"

22-04-2014 - Vittorio Veneto

Umberto Cosmo | commenti | (7)

Cari sindaci in potenza,
passo anche oggi, come ogni giorno, davanti al casello autostradale di Vittorio Veneto Sud e ancora una volta mi assalgono lo sconcerto e lo sconforto nel vedere quel misero baraccamento posto nel parcheggio a fianco della rotatoria.
Ha avuto una funzione di espressione del disagio e delle difficoltà ma ora non l’ha più!

È un accampamento che sempre più diventa stabile elemento del paesaggio vittoriese, un suo elemento quasi naturale, un oggetto che ha perso la sua funzione iniziale per diventare quasi l’emblema della passività di questa città, una città rassegnata all’incompiuto, anzi, una città ove l’incompiuto diventa monumento e chi dichiara di opporvisi, spesso non propone compiutezza ma rinuncia anche all’iniziare qualcosa, quasi che sia egli stesso cosciente che l’inconcludenza intrinseca a questa città sia inevitabile e quindi tanto vale non iniziare le cose.
Ecco quindi l’incompiutezza di Piazza Meschio, la contrarietà al completamento della bretella Pinto e la contrarietà al superamento di Serravalle, l’inconcludenza di un sistema museale asfittico e vecchio, l’incapacità di porre obiettivi realizzabili, la necessità di creare ostacoli anche dove non ce ne sono. Tutti gli attori, o autoproclamati tali, l’uno contro l’altro con slogan triti e ritriti, recuperati da una prosopopea che anche a livello romano inizia a non usare più.

Tra poche settimane due eventi sul territorio, o nelle immediate vicinanze, ci porteranno all’attenzione anche di chi vive al di fuori dalle beghe tra Ceneda e Serravalle, di chi non conosce le diatribe tra difensori del proprio orto e perforatori di colline, tra sorseggiatori di cappuccino e bevitori di spritz.
Per il Giro d’Italia, con tappa in città, e l’Adunata Nazionale degli Alpini a Pordenone, eventi di portata nazionale,  avremo una notevole affluenza di persone dal di fuori: il nostro biglietto da visita e la nostra cartolina di saluto saranno rappresentati da baracche abusive in bella vista, da bandiere nazionali vilipese, da scritte di dubbio gusto, da cartelli raffazzonati e da oche in rotatoria.

Protestare è lecito e legittimo, le ragioni ci sono state ed erano comprensibili, ma est modus in rebus e quello che è sotto gli occhi di tutti i cittadini e visitatori è semplicemente vergognoso per una città che si fregia di medaglia d’oro, per una città il cui nome è ricordato in una via o piazza di quasi tutte le città e i paesi d’Italia.
Mi vergogno per voi, candidati senza partiti (o senza partito preso?), candidati dell’efficacia (nel chiudere gli occhi?), candidati del cambiare Vittorio (senza che nulla cambi, mi raccomando!), candidati che ripartono dai cittadini (ma non sanno dove andare!), mi vergogno di candidati ciechi o finti tali: aprite gli occhi o, meglio, prendete una posizione.
Se siete a favore della protesta, sostenetela! Se non approvate questo modo di esprimere dissenso, chiedete di sgomberare quell’accampamento indecente e stabilmente abusivo.

Vi ricordo Aristotele: l’atto deve venire prima della potenza, quindi agite di conseguenza se volete realizzare la vostra potenza.
Coraggio!



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certi "forconi" invece si vantano...... uno vuol far parte della cricca che intende comandare il nuovo "Veneto Stato" autoproclamandosi "paron"..... un par de bale.
Altri, come il noto sig. Bologni di Vittorio v.to si vantava su questo giornale di aver fatto parte della delegazione di forconi che fermavano le auto in quel di Conegliano (sà, laggiù non lo conoscono tutti.....eppoi è facile in 20 fermare la signora che teme per l'auto, ed in mezzo alla cagnara.... non si sa chi ringraziare, poi....tutti eroi, sti forconi di m.... )
Quelli di Vittorio invece, forti del detto "pasà al santo, pasà al miracol..." hanno eretto la baraccopoli quando si trattava di far casino e bere ombre a gratis, ma adesso non se ne trova uno per sbaraccare...... vino gratis finito !! eroi delle ombrette.

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Che esagerato, Umberto! scomodare persino Aristotele per invocare lo sgombero forzoso (idranti, lacrimogeni o manganello?) dei Forconi! Che sarà che ti dà tanto fastidio? il fatto che protestano in modo pacifico per motivi giusti? il fatto che espongono il Tricolore invocando la unità e la dignità nazionale?
Ti stracci le vesti per l'impatto antiestetico della loro minuscola protesta e non dici una parola sullo scempio di Villa Papadopoli? non smuove la tua indignazione lo scempio della bretella Pinto che ha distrutto una campagna centuriata peggiorando la viabilità sull' Alemagna? non fai una piega sul consimile danno che un traforo così mal concepito arrecherà al patrimonio storico-ambientale anche di quella parte della città? alla ghigliottina dei "derivati" sottoscritti dal comune di Vittorio non pensi? non ti turba la visione della Mafil quando vi passi davanti? eccetera...

Mah...forse hai qualche problemino alla vista...vedi il granello nell'occhio di chi non ti va a genio e ti sfugge la trave nell'occhio degli "amici".

Cordialmente, la Tua Max Alpina.

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E' un vero schifo quella rotonda. Ma vedrà! Per l'arrivo del giro scommetto non ci sarà più nulla.

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Son sempre restio ad usare un lessico "estremo" ma, caro Scorretto, lei ha ragione nel definire un VERO SCHIFO la rotonda del Papadopoli, un gioiello architettonico abbandonato alle mire dei vandali! QUINDICI anni di padanceltismo applicato non sono riusciti a risolvere la questione. Eppure, con uno schiocco di dita, si son trovati 12 mln E per quell' altro schifo di bretella di Ceneda che ha fatto danni immensi. Non solo, si vorrebbe (col placet del PD) raddoppiare lo scempio spendendone altri 9 per la sottobretella.
Se continueranno a governare certe menti dubito molto che per l'arrivo del giro, fosse anche quello del 2024, il problema sarà risolto.

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Ma quale rotonda del Papadopoli! Lo schifo e' sulla rotonda d'immissione all'autostrada! Per me il Papadopoli possono buttarlo giù con le ruspe e così abbiamo risolto ogni problema su cosa farne!

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Ho letto solo oggi il grido di dolore espresso dal Sig. Umberto Cosmo. Condivido l'amarezza ed anche il senso di estesa vergogna che accomuna moltissimi Vittoriesi alle prese con l'inconsistenza amministrativa che ci governa da anni, dalla quale deriva quindi la necessità improrogabile di recupero e conservazione del patrimonio cittadino, producendo il rilancio sostenibile della città. Ho il culto dell'ambiente e della sua conservazione e ritengo che le opere di urbanistica, ove necessarie, debbano essere realizzate nel rispetto del territorio senza generare sfregi permanenti. Le Amministrazioni, qualsiasi sia il loro colore politico, devono sempre cercare e trovare tutte le possibili soluzioni che non deturpino il territorio e non siano violente nei confronti dei cittadini, che il territorio lo vivono quotidianamente. Credo non ci sia un cittadino che accetti di veder degradare il proprio territorio a favore di opere di cementificazione non sostenibili dal punto di vista ambientale. Ad esempio, sono rimasto molto deluso dall'approccio che il PD ha avuto rispetto al Traforo di Sant'Augusta. Tempo fa era contrario all'opera, poi in posizione neutra ed infine ora è favorevole. Sulla base delle ultime dichiarazioni del candidato Sindaco e dei suoi collaboratori, ora il PD sposa la tesi della Lega. Ho sempre sostenuto che l'alternativa al traforo esiste e va percorsa senza deturpare ulteriormente la Città. Numerose sono le opere eseguite forzando le aspettative dei Cittadini e, al contrario, tralasciando in altri casi il recupero architettonico della città. Purtroppo Vittorio Veneto si sta ghettizzando in diverse zone e sta perdendo le caratteristiche di attrattività che aveva un tempo. Questo non è certo un bene per la Città ma, sicuramente, rappresenta un danno economico. E' necessario utilizzare meglio le risorse disponibili e soprattutto impiegarle con il consenso dei Cittadini interessati, rispettando in ultima analisi la Città.
Saluti.

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tutti quelli che criticano il traforo affermano che vi sono soluzioni alternative.......ma non dicono quali.
OK. per quanto riguarda il punto di innesto con la viabilità esistente, che non è la migliore, ma senza forare la montagna la strada rimane quella che è, e che potrebbe bastare se solo la smettessero di intasare Serravalle con una manifestazione al giorno.....
Diversamente, se volete pedonalizzare Serravalle e continuare con le sagre, la montagna va forata.... aspetto di conoscere le indicazioni delle grandi menti....

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