"Messa in sicurezza della strada Sant'Angelo", scatta la petizione
Raccolte 150 firme in poche ore, Acampora:"Nessuno rispetta i limiti di velocità"
| Isabella Loschi |
TREVISO - Messa in sicurezza della strada Sant'Angelo e Canizzano. Arriva la petizione. A proporla è il consigliere di opposizione Davide Acampora (nella foto), stanco dei continui solleciti e interrogazioni presentati all’amministrazione e andati a vuoto. “E’ una strada molto utilizzata dagli automobilisti, camionisti e ciclisti poiché collega la zona sud della città con i paesi limitrofi.
La conformazione della strada, caratterizzata da un lunghissimo rettilineo senza incroci, induce spesso gli utenti a percorrerla ad alta velocità rendendo la circolazione molto pericolosa e teatro di frequenti incidenti stradali -si legge nel testo della petizione pubblicata sul sito change.org - Il limite di 30 e 50 all’ora non viene mai rispettato. “La strada passa nel bel mezzo dei centri abitati dove ci sono attività commerciali e scuole e non ha nemmeno una pista ciclabile” - spiega Acampora.
“La cittadinanza ha già numerose volte sollecitato l’amministrazione comunale chiedendo una risoluzione del problema, purtroppo fino a d'ora senza successo. Questa petizione - si legge nel testo - ha l'obiettivo di dare "una scossa" a questa inerzia amministrativa e raccogliere le istanze di tutti quei cittadini che hanno a cuore la sicurezza stradale”. La petizione chiede l’istallazione di strumenti che inducano gli automobilisti a diminuire la velocità come rallentatori o autovelox. Pubblicata ieri, la petizione ha già raccolto 150 firme.