MESSA IN DIALETTO, LA DIOCESI DICE NO
Singolare iniziativa a Vedelago. Rientra nell’ambito di una tre giorni all'insegna della tradizione veneta
VEDELAGO – C’era una volta la messa in latino… Ora però la si fa in dialetto veneto. È l’originale proposta che arriva da Vedelago. La messa in veneto è prevista per domenica a mezzogiorno: sarà allestito un palco in piazza, davanti alla chiesa e al municipio del paese e lì ci sarà la singolare celebrazione.
L’evento si inserisce in una manifestazione che durerà tre giorni, venerdì, sabato e domenica prossimi. Si tratta della “Feste delle origini venete”.
Una manifestazione all’insegna della tradizione veneta, con piatti tipici, dimostrazioni legate al lavoro contadino, canti rigorosamente in veneto e così via. Ma la vera novità che contraddistinguerà la festa di Vedelago dalle altre simili è proprio la messa in veneto.
A farsi venire l’idea è stato Renzo Franco, l’assessore all'Identità Veneta e alla Sicurezza del Comune di Vedelago, dove la Lega è alla guida per il secondo mandato di fila con il sindaco Paolo Quaggiotto.
«Ci proponiamo di rievocare le tradizioni venete con diversi tipi di iniziative – spiega l’assessore – e mi sono detto che senza una messa non sarebbe stata una festa completa. Per questo ho deciso di provare ad organizzarne una lingua veneta».
La messa sarà celebrata subito dopo l’alzabandiera della Serenissima. «Verrà celebrata a mezzogiorno in punto di domenica – spiega sempre l’assessore Franco – A celebrarla sarà un sacerdote che non è del paese».
Matteo Ceron
TUTTE LE INFORMAZIONI SULLA FESTA NEL SITO DEL COMUNE DI VEDELAGO >>
“ “ |