MOGLIANO – Quella Mercedes di colore scuro con targa straniera vista rallentare davanti ad alcune abitazioni di Mogliano soffermandosi per controllare probabilmente se erano vuote ha insospettito una pattuglia dei carabinieri che stava perlustrando la zona.

I militari hanno per questo deciso di bloccare l’auto, hanno effettuato una perquisizione ed effettivamente quello che hanno trovato fa pensare proprio che si trattasse di ladri pronti a colpire. All’interno dell’auto, infatti, c’erano diversi attrezzi da scasso.

Due dei tre uomini nell’auto erano già noti alle forze dell’ordine proprio per reati legati ai furti, mentre l’ultimo componente del gruppetto ha esibito una carta d’identità che i carabinieri hanno notato subito essere falsa.

Un motivo c’era se girava con un documento falso: l’uomo è 29enne moldavo colpito da ordine di carcerazione, per questo è stato arrestato in esecuzione di un provvedimento di cattura, dovendo scontare un residuo di pena di sei mesi per un furto commesso nel Veneziano.

I due complici, entrambi 25enni pure loro di origine moldava, sono stati denunciati a piede libero in concorso col 29enne per possesso ingiustificato di arnesi da scasso. I carabinieri stanno indagando per verificare il loro coinvolgimento in furti avvenuti negli ultimi giorni.