Mercato immobiliare, a Treviso le compravendite segnano +35%
I trevigiani chiedono mutui per l'acquisto della casa verso i 40 anni e preferiscono i trilocali
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TREVISO - Il mercato immobiliare trevigiano manda segnali di ripresa. Le compravendite nel trevigiano nei primi sei mesi del 2016 sono aumentate del 35% in città e del 32% in provincia rispetto allo stesso periodo del 2015 con un ritorno di interesse, al di fuori della città capoluogo, di abitazioni costruite negli anni '70.
A confermare il trend positivo il rapporto sul mercato immobiliare elaborato dal Gruppo Tecnocasa, secondo il quale la Marca trevigiana è il territorio in cui, con un erogato di 348 milioni, la crescita è stata la maggiore rispetto alle altre province venete (+51,5%).
Si registra anche un aumento delle richieste di mutuo e con esse, sia pur lievemente, l'importo medio, ma l'età del mutuatario ormai sfiora i 40 anni. A fronte di un ticket medio di 111 mila euro, tuttavia, la durata media dei mutui tocca ormai i 24 anni e chi li sottoscrive ha mediamente 39,9 anni, cioè un'età sensibilmente avanzata rispetto ad una decina di anni fa e che riflette le difficoltà per la popolazione giovane di raggiungere un assetto di sufficiente tranquillità economica per affrontare un indebitamento destinato all'acquisto della prima casa.
I trevigiani cercano soprattutto trilocali e sono disponibili a spendere fino a 119mila euro (il 44,9% dei casi) o fino a 169mila (il 36,4%): percentuali superiori alle medie nazionali.
A segnare il passo, invece, sono gli appartamenti cittadini inseriti in condomini, soprattutto per le spese di gestione dell'immobile e per l'insostenibilità economica dei vecchi impianti di riscaldamento centralizzati. Faticano a trovare proprietari pure le unità residenziali nuove costruite anche soltanto appena cinque anni fa, dato il loro precoce stato di arretratezza tecnologica sul versante del risparmio energetico rispetto a case più recenti ed efficienti.