CASTELFRANCO - C'è finito pure Mauro Marin, nel mirino dei Centopercento animalisti. Questa notte, fuori dalla trattoria "Al profeta", locale di proprietà della sua famiglia, è apparso uno striscione in cui si invita Marin a vendere i pochi neuroni che gli sono rimasti, e a levarsi di mezzo. La notizia che l'ex Gf abbia messo in vendita il suo profilo Facebook ha fatto scuotere le anime animaliste. "Sembra che sia rimasto al verde - commenta il movimento - Evidentemente anche l'azienda di famiglia (macellai e salumieri) non deve andare tanto bene".

E è proprio a causa di questa attività che Marin "ha meritato le nostre attenzione - fanno sapere i militanti - Ognuno offre quel che ha, e un personaggio come Marin ha solo l'immagine, vuota e inconsistente. Varrà 100 000 euro il profilo Facebook? Questa è la cifra che chiede. Noi auguriamo il destino di Marin a tutti gli aguzzini di Animali: un salumiere è uno che ammazza i Maiali e ne usa i cadaveri per fare gli insaccati".

"Il nostro atteggiamento verso Marin  - concludono i centopercentoanimalisti - può essere solo di derisione e disprezzo, a differenza dei suoi fans che si sentono traditi e venduti. E hanno ragione, ma un'altra volta ripongano meglio la loro fiducia".

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