"Manuel siamo con te": l'abbraccio della comunità al talento del nuoto colpito dal proiettile
Il sindaco di Morgano:"Gli autori dell'aggressione devono essere arrestati e puniti", l'allenatore su Facebook:"Devi mettercela tutta per vincere questa gara"
| Isabella Loschi |
MORGANO - L’intera comunità di Morgano da domenica fa il tifo per il giovane campione di nuoto Manuel Bortuzzo, colpito da un proiettile mentre camminava in piazza Eschilo a Roma, con la fidanzata e un gruppo di amici. A Morgano, dove risiede il 19enne e tutta la sua famiglia, mamma, papà e due fratelli, tutti hanno espresso la propria vicinanza e sostengo. Ieri papà Franco è rientrato a casa per alcune ore, da Roma, per raccogliere lo stretto necessario per la famiglia, già tutta nella capitale per stare vicino a Manuel.
Il sindaco di Morgano Daniele Rostirolla ha espresso la propria vicinanza e di tutta l’amministrazione a papà Franco, contattato telefonicamente. “Sono molto dispiaciuto per Manuel, quello che è successo è incredibile - ha detto - Non conoscevo personalmente la famiglia Bortuzzo prima di quanto accaduto - ha aggiunto il sindaco -. Ma poco importa, tutti stiamo facendo il tifo per Manuel. Mi auguro inoltre che gli autori dell'aggressione, casuale o meno che sia, vengano arrestati e puniti come si deve”.
Ieri sui social anche l’allenatore di Manuel, Stefano Morini, ha scritto un messaggio per Manuel: “Manuel sono sicuro che mi senti, ricordati quando ti urlo in piscina . Ora urlo molto di più , sono giorni importantissimi anzi ore dove devi mettercela tutta per vincere questa gara, la più importante. Forza Manuel”.