TREVISO - Oltre 600 persone hanno preso parte alla conferenza programmatica organizzata dal  candidato sindaco Giovanni Manildo. Ieri pomeriggio l’ex Pagnossin, luogo storico del territorio che grazie all’imprenditore Damaso Zanardo intende affermarsi come hub culturale, ha aperto le sue porte, per ospitare 50 associazioni e una trentina di esponenti della società civile e amministratori per costruire il programma elettorale di Giovanni Manildo. I tavoli, divisi per competenze tra i partecipanti, hanno toccato i vari temi: dalla mobilità, al turismo, cultura, ambiente, sicurezza, integrazione, commercio, sport, scuola e formazione.

“In questi anni abbiamo amministrato avendo come stella polare quella del buon padre di famiglia - ha detto Manildo - Chi si candida con noi ad amministrare Treviso è certamente dotato della stessa dose di responsabilità, determinazione e amore per la città. In un tempo di difficoltà per i bilanci comunali abbiamo lavorato per individuare le risorse: oltre 40 milioni di euro che verranno messi a disposizione per interventi nei quartieri.  Grazie all’abbattimento dei mutui abbiamo ridotto da 61 a 19 milioni il debito pubblico: questo significa più risorse per i servizi ai cittadini.

Al termine dell'evento dopo i tavoli di lavoro e il discorso conclusivo Manildo ha presentato il Manifesto per Treviso che diventerà lo strumento di confronto con i cittadini.  Domani lo presenterà al mercato, giovedì a San Liberale e sarà oggetto di incontri con le associazioni di categoria.

“È stata una giornata piena di entusiasmo, di lavoro, in cui abbiamo costruito il futuro con i cittadini ed alcune eccellenze della città - dichiara il candidato sindaco - Parte da qui il mio Patto con i trevigiani. Il Manifesto sarà la base da cui partiremo per confrontarci con i cittadini: quartiere per quartiere, consapevoli che il meglio deve ancora venire".