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28 marzo 2024

Treviso

Manifattura in crisi nella Marca, crescita a zero

I dati della Camera di Commercio, Pozza:”Ordinativi piatti"

| Isabella Loschi |

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mario pozza

Mario Pozza presidente Camera di Commercio Treviso Belluno

TREVISO - L’economia procede in frenata. Dopo due trimestri di leggera contrazione i i primi tre mesi dell’anno si aggirano attorno alla “zerocrescita”. Prova ne sono gli investimenti, fermi al +0,3% secondo le previsioni Istat per il 2019, o addirittura indicati in negativo (-0,8%) secondo le stime Prometeia. Questo rallentamento si riflette negli andamenti tendenziali della produzione del manifatturiero trevigiano.

I dati raccolti dalla Camera di commercio di Treviso sull’andamento dell’industria manifatturiera della Marca, infatti, mostrano una dinamica piatta degli ordinativi tra gennaio e marzo: sia per quel che riguarda il mercato interno, calai dello 0,4% rispetto al medesimo periodo del 2018 e del 2,5% rispetto al trimestre precedente. Si mantengono appena sopra alla stazionarietà gli ordini dal mercato estero sia con riferimento al trimestre che all’anno precedente (+0,2%).

Nel primo trimestre 2019 la produzione manifatturiera delle imprese trevigiane con 10 addetti e più mantiene una crescita, sull’arco di un anno, del +2,4% con un grado di utilizzo degli impianti pari al 73,1% che si assesta sugli stessi livelli dello scorso anno. L’andamento congiunturale rimane invece prossimo alla stabilità (+0,6%). Dall’analisi della distribuzione dei giudizi emerge una forte polarizzazione tra quanti si sono espressi per un aumento della produzione (49%) e quanti invece sono sostengono sia diminuzione (36,5%).

Anche con riferimento al fatturato totale permane positiva la variazione su base annua, pari al +2,0%, pur in diminuzione rispetto a quella del primo trimestre dello scorso anno (+2,6%) ed al risultato di dicembre 2018 (+3,2%); guardando alla dimensione d’impresa sono le piccole imprese a sostenere maggiormente la crescita del fatturato (+3,1%). Il totale delle imprese del campione trevigiano evidenzia una diminuzione del fatturato totale pari al -3,1%. In decelerazione anche il fatturato estero che cresce su base annua del +0,8% ma accusa una flessione del 2,0% su base congiunturale discostandosi dai valori più che positivi di fine anno.

“Il manifatturiero trevigiano nel primo trimestre 2019 tiene ancora ma si tratta di una tenuta selettiva - conferma il presidente dell’ente camerale, marcio Pozza - Infatti, il 49% delle imprese intervistate ci dice che la produzione è aumentata; ma una quota di imprese di poco inferiore (pari al 37% degli intervistati) ci dice all’opposto che la produzione è diminuita. Quasi sparisce la zona della stazionarietà, che riguarda appena il 14% degli intervistati. Resta piatta su base annua, soprattutto a Treviso, la raccolta ordini, anche dal mercato estero. Caute anche le aspettative: più rosee di quelle di dicembre, ma che ripropongono la polarizzazione dei giudizi, al di là dei saldi, in modo più marcato che nel recente passato”.

 


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